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La Gabbianella e il gatto su Italia 1: differenze fra film e libro

scritto da Alberto Muraro
Luis Sepúlveda

A pochissime ore di distanza dalla tragica morte di Luis Sepúlveda, Italia 1 ha deciso di modificare il suo palinsesto inserendo il film d’animazione La Gabbianella e il gatto. Come di certo saprete, il film diretto da Enzo d’Alò è infatti ispirato al celeberriimo libro dell’autore cileno intitolato Storia della gabbianella e del gatto che le insegnò a volare. Il film di D’alò sarà tramsesso a partire alle ore 16:20.

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Il libro originale, pubblicato nel 1996, è diventato un vero e proprio punto di riferimento di un’intera generazione di giovani lettori. Luis Sepúlveda ha infatti raccontato con rara delicatezza dell’importanza di credere nei proprio sogni e del provarci sempre, anche quando tutto sembra remarci contro.

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Com’è normale che sia, per ogni adattamento cinematografico, il film di Enzo d’Alò uscito nel 1998 ha tante differenze con il libro originale.

Ecco tutte le differenze fra il libro e il film de La Gabbianella e il gatto (Fonte: Yahoo Answers)

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La Gabbianella e il Gatto

– Nel film, a prendersi cura di Zorba è un’anziana signora, presumibilmente la sua padrona. Nel libro i suoi veri padroni sono in vacanza e a curarsi di lui è un amico di famiglia.

– La figura del poeta ne La Gabbianella e il gatto (che nel film è doppiato dallo stesso Sepúlveda) compare nel libro verso la fine. Nel film è presentato subito e la stessa cosa accade per la sua gatta Bobulina. Inoltre nel film compare anche una terza figura, la figlia del poeta, assente nel libro.

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– Diderot nel libro, abita al “Bazar di Harry”, locale gestito da un vecchio lupo di mare, pieno di oggetti antichi e relitti misteriosi. Nel film abita in un più imprecisato “museo abbandonato”.

– Il personaggio di Mattia lo scimpanzé, bigliettaio del Bazar di Harry, non è presente nel film. Al suo posto è stato inserito il gatto Pallino, amico del protagonista.

– La figura dell’antagonista nella pellicola è molto definita, e viene introdotta subito. Sono i malvagi topi di fogna. Essi, guidati dal Grande Topo, vogliono risalire in superficie e conquistare lo spazio terreno a scapito dei gatti: per questo cercano di spiare ogni loro mossa. Due ratti, infatti, vengono inviati dal Grande Topo a spiare i tentativi di Zorba di covare l’uovo affidatogli da Kengah, e dopo averlo catturato vengono scoperti da quest’ultimo e puniti. Nel libro invece la figura dell’antagonista non è ben definita, ma il vero antagonista della storia è il mosaico di avvenimenti e personaggi che si avvicendano intorno ai protagonisti.

– Assente nel libro è anche la parte riguardante il rapimento di Fortunata.

– Il nome di Sopravento, il gatto marinaio, è stato cambiato in Rosa dei Venti.

È la figlia del poeta a condurre Zorba sul campanile, non il poeta stesso, come invece accade nel libro.

Nel libro Diderot è di colore grigio, mentre nel film è arancione