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Karlie Kloss ancora accusata di razzismo per il suo servizio su Vogue

scritto da Claudia Lisa Moeller

Durante questo mese sono state accusate più volte le modelle USA di essere razziste. Prima Gigi Hadid e poi Karlie Kloss. Ora un nuovo servizio fotografica della modella è al centro di una strana tormenta di insulti su Twitter. Andiamo però con calma. Karlie Kloss è stata invitata da Vogue Us a posare per un servizio. Fin qui nulla di strano. Il servizio, però, era un servizio ambientato in Giappone e la modella vestiva i panni della geisha. Anzi il numero in questione doveva celebrare le differenze culturali.

Quindi molto quando hanno visto Karlie Kloss vestita e truccata da geisha sono insorti.

Ma come? Perché non avete preso una modella asiatica?

Mentre la polemica continuava sui social, Karlie si è subito scusata e preso le distanze dal gesto:

Queste immagini si appropriano di una cultura non mia e mi dispiace aver preso parte a questo shooting che non è stato sensibile culturalmente. Il mio scopo, e sempre lo sarà, di valorizzare e ispirare le donne. Mi assicurerò che i miei prossimi servizi e progetti rispecchino questa missione.

Nel frattempo alcuni si sono domandati perché Karlie abbia chiesto scusa. In fondo lei era solo la modella e in più non ha fatto niente di male. Ha solo messo dei vestiti ed è stata truccata da una rivista prestigiosa di moda. Inoltre in Giappone non sembra sia stato vissuto il servizio come “appropriazione culturale” indegna.

Parlare di razzismo è esagerato, anche se rimane corretta la domanda: perché in numero dedicato alle diversità culturali si è deciso di prendere una modella caucasica per interpretare una geisha? Non c’erano davvero altre modelle più “adatte” al ruolo?

E tu cosa ne pensi di questa appropriazione culturale che è stata messa in scena da Vogue con Karlie Kloss?