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A un metro da te: Chi è Claire Wineland, la ragazza che ha ispirato il film!

scritto da Laura Boni

L’idea di A un metro da te al regista Justin Baldoni è arrivata in maniera molto simile all’amore stesso: come un fulmine! In molti altri film YA la malattia dei protagonisti era solo un espediente per rendere più epica la storia d’amore. Al contrario Justin voleva fortemente che A un metro da te fosse un film grazie al quale il pubblico potesse conoscere cos’è la fibrosi cistica e la vita dei ragazzi che ne sono afflitti. E soprattutto che fosse realistico!

Il protagonista di Jane The Virgin da qualche anno ha creato una bellissima serie di documentari chiamati My Last Days, nei quali parla del significato della vita con persone che hanno una malattia terminale. Una delle protagoniste dalla serie è stata Claire Wineland, bellissima e solare youtuber, nata con la fibrosi cistica.

Justin ha iniziato a lavorare sulla serie nel 2012, prima di raggiungere il successo televisivo come attore in Jane The Virgin. Ma come regista emergente, voleva ancora raccontare il tipo di storie che ha sempre desiderato guardare: storie di coraggio che spesso rimangono nascoste. Proprio come quella di Claire, con la quale è diventato molto amico.

Chi è Claire:

Claire Lucia Wineland è nata il 10 Aprile 2017 a Austin in Texas e poco prima che venisse al mondo i suoi genitori hanno scoperto che soffriva di una grave malattia ereditaria: la fibrosi cistica. Nonostante la sua salute, Claire era una ragazza molto solare, piena di vita, spiritosa, spirituale e soprattutto molto ispirante.

A 13 anni ha fondato la Claire’s Place Foundation, una fondazione per far conoscere la FC a più persone possibile, aiutare i ragazzi che vivevano la sua stessa situazione e raccogliere fondi per la ricerca. Successivamente è stata coinvolta nel The Clairity Project un canale YT con video educativi e vlog sulla fibrosi cistica.

Dopo delle incomprensioni con i gestori del canale, però, Claire ha deciso di fondare un suo canale youtube, sul quale ancora oggi la sua famiglia pubblica dei video inediti.

Il sogno di Claire Wineland era quello di cambiare il mondo e voleva farlo attraverso discorsi e testimonianze ispiranti. E’ riuscita a farlo grazie a varie partecipazioni al TEDx ed altre conferenze ed il suo canale youtube.

Il 26 Agosto 2018 Claire era riuscita ad ottenere un trapianto ai polmoni, grazie al quale avrebbe guadagnato un po’ più di tempo. Purtroppo l’intervento ha avuto delle complicazioni ed il 2 Settembre 2018 è scomparsa a 21 anni a causa di un terribile ictus. La sua famiglia ha deciso di donare i suoi organi.

L’idea di A un metro da te:

È stata Claire a parlare a Justin Baldoni della relazione che intercorre tra amore e fibrosi cistica (FC). “Un giorno chiesi a Claire se avesse mai frequentato qualcuno con la FC” ha raccontato il regista, “Claire mi guardò come se fossi uno stupido. Mi disse: “certo che no”, e io “aspetta, perché no?”. In quel momento mi spiegò che le persone che convivono con la fibrosi cistica non possono avvicinarsi a più di un metro tra loro perché potrebbero trasmettere batteri pericolosi alle altre persone affette da fibrosi cistica“.

Sono rimasto senza parole e ho iniziato subito a pensare a quanto io sia stato incredibilmente fortunato a poter baciare mia moglie e abbracciare i miei figli. Ma poi ho pensato: e se la FC fosse lo sfondo di una storia d’amore. Dimenticate Romeo, Giulietta e i Capuleti, quale maggiore ostacolo potrebbe esserci per due persone mentre si innamorano? E quale migliore storia per i giorni nostri, con così tanta pressione che ruota intorno alle relazioni sociali? Sentivo come se questa storia potesse essere una nuova interpretazione del potere dell’amore e delle relazioni umane che riescono a superare qualsiasi cosa. Ma c’era anche una sfida: potevamo raccontare una storia in cui i personaggi principali non si toccano fisicamente eppure far sentire al pubblico come se si toccassero per tutto il tempo?”.

Claire Wineland non ha fatto in tempo a vedere A un metro da te al cinema, ma ha partecipato alla realizzazione del film, aiutato Cole Sprouse e Haley Lu Richardson, ad interpretare Will e Stella e Justin Baldoni ha deciso di dedicarglielo.  La sua famiglia è stata ospite anche ospite del regista al red carpet per la presentazione del film a hollywood.