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The Sound of Change: i look delle dive

scritto da Francesca Parravicini

Un evento fatto di donne per le donne: il concerto The Sound of Change, organizzato dalla community Chime for Change di Gucci, ha raccolto una ricchissima schiera di artiste, unite per cantare in difesa dei diritti delle donne.
Tanto talento e stile, con abiti rigorosamente firmati Gucci.

I look migliori
Florence Welch dei Florence + The Machine si becca meritatamente il trofeo della meglio-vestita!
Come una moderna madre natura, la Fiorenza ha volteggiato in un abito color petrolio con bustier a cuore e gonna lunga a sirena, molto aderente, a contrasto con un impalpabile mantello in chiffon chiuso da una spilla-gioiello.
A seguire la sua performance a lato del palco l’amica Blake Lively, fasciata in un mini-abito bianco con maniche a kimono, semplice ma abbellito da tocchi di luce e colore: decolté leggermente a punta in suede fucsia con punta metallica, orecchini a goccia, maxi-anello e una cascata di bangles nei toni del rosa e del turchese.
Tutt’altro stile per la grintosa Beyoncé, che ha scelto un body di pelle strapless, perfetto per mettere in risalto la sua linea femminile, con corpino trasparente, leggermente plissettato e “piumato”sulle spalle. I tronchetti neri di Stuart Witzman sono gli stessi usati da Bey durante il Mrs Carter Tour.
Molto cool anche le tre giovanissime sorelle della band Haim, in tenuta optical nei toni del grigio + giacca di pelle, nel backstage del concerto.

I look “così così”

Sul palco di Londra c’era anche la nostra Laura Pausini, alla sua prima apparizione dopo la nascita della figlia Paola, si è mantenuta sul sobrio (niente a che vedere con la tutina dorata di Cavalli, che torna sempre nei miei incubi peggiori) in jeans flare e top di pailettes, coperti da un cappotto nero doppio petto con bottoni dorati e foulard nero con stampe oro. Ok la semplicità ma Lauretta suvvià, non è un outfit per un concerto (non avevi caldo poi?).
Un altro outfit che non convince del tutto è quello di Jessie J.
Jessie sta benissimo con il suo nuovo taglio rasato e platinato, ma la combo top corto + leggings lucidi (i leggings NON sono pantaloni) = nope. Troppo palestra style (si salvano i sandali neri così “guccieschi”).

I look terrribbbili

Eccoci giunti all’angolo faillllllssss. Il primo quello minore, è di Rita Ora. Rita non eri discoteca, ma a un concerto per i diritti delle donne. Il completo blazer e leggings in pailettes dorate (che non la valorizzano per niente) con toppino nero e ankle boots con motivo cage, forma un insieme vagamente volgarotto.
Ma niente in confronto alla bionica Jennifer Lopez.
Abbiamo capito che hai un bel corpo J.Lo e ti piace mostrarlo, ma la tutina con pailettes, strass, frange, le calze a rete e i cuissardes borchiati….è un delicato pugno nell’occhio.