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Taylor Swift: la recensione di Look what you made me do!

scritto da Alberto Muraro

Sono passati tre anni da Shake if off, pezzo con il quale Taylor Swift rispondeva per le rime ai suoi haterz, ma non molto sembra essere cambiato: lo spirito dell’artista è infatti sempre lo stesso, combattivo, cocciuto, a tratti persino velenoso.

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Già, perchè Taylor Swift è stata definita da molti (Kim Kardashian in primis) come una vera e propria vipera, approffittatrice, falsa e viscida, in breve una persona con la quale è meglio non avere a che fare. Se si pesta la coda ad una serpe, infatti, si corre il rischio di venire morsi, proprio quello che è successo a chi ha intralciato il suo percorso verso la gloria.

Inutile nasconderlo: Taylor Swift è tanto brava (il suo talento nella scrittura dei pezzi è raro) quanto antipatica, l’artista ha infatti sviluppato nel corso degli anni quel tipico atteggiamento da intoccabile prima della classe che ne ha compromesso l’immagine. Gli esempi non si contano: dalla faida con Katy Perry e Kanye West al polverone sollevato dall’ex fidanzato Calvin Harris, passando per il contestato discorso di ringraziamento ai Grammy Awards 2016, sono tante le occasioni in cui Tay Tay ha dato dimostrazione di non avere esattamente un caratterino facile.

Il primo singolo della sua nuova era discografica (“Reputation” è il suo nuovo album, in uscita il 10 novembre) è l’ennesima conferma di quanto Taylor Swift non accetti chi va contro di lei, peccato soltanto che rispetto a Shake it off l’obiettivo non sia stato pienamente raggiunto.

Non fraintendeteci: Look what you made me do è un pezzo pop clamoroso, perfetto, costruito in modo certosino con una produzione imponente. Che Taylor Swift sia costretta a dover rispondere al veleno con altro veleno, tuttavia, non è una scelta che ci abbia fatto impazzire.  A certe provocazioni, troviamo, sarebbe meglio rispondere con un elegante silenzio, non certo con ulteriori inutili frecciatine. Preferivamo di gran unga la Taylor Swift che, con un pezzo clamoroso e iconico come Shake it off, dimostrava al mondo di essere superiore e indfferente agli attacchi esterni e capace di lasciarsi scivolare tutto addosso.

E voi? Cosa ne pensate di Look what you made me do di Taylor Swift?