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#ScrivimiAncora – La tua storia d’amicizia: Il diario di bordo di una ragazza e le sue amicizie.

scritto da admin

Ginger Generation regala la locandina e i libri di #ScrivimiAncora autografati da Sam Clafiln, Lily Collins e il regista Christian Ditter; per poterveli aggiudicare  vi abbiamo chiesto di raccontarci la storia di una vostra amicizia a distanza; le risposte vengono pubblicate e le più votate potranno vincere la locandina e i libri autografati di #ScrivimiAncora e altre premi di Violetta. Ecco la risposta di JustTry! Se vi piace, condividetela per aiutarla a vincere.

Ad essere sincera, ho trovato l’argomento molto difficile da trattare. L’amicizia tra Alex e Rosie è un’amicizia che io non ho mai sperimentato, se devo essere sincera. Sia dal punto di vista sentimentale, in quanto la loro amicizia è decisamente qualcosa di più, sia perché non ho avuto modo di conoscere qualcuno che se ne andasse e, quindi, con cui mantenermi in contatto a distanza. Ammetto di essere già abbastanza fortunata di mio, a dire il vero, considerato il caratteraccio che mi ritrovo. Potrei farvi una lista di mille miei aspetti negativi e zero per quelli positivi. Chi vorrebbe mai un’amica come me? Eppure ci sono dei casi in cui le persone sono rimaste e sono ancora vicino a me, nonostante ci separino interessi, impegni e la distanza. Se volete leggere una storia di amicizia alla Alex e Rosie, temo che dovrete cambiare post e passare a quello successivo; io non ho un migliore amico o una migliore amica. Non credo di poter dare questo nome a solo una persona, ecco tutto; quindi posso dire con fierezza di avere più di una migliore amica. Potrei dirvi che sono l’amica perfetta, quella che c’è sempre nel momento del bisogno, quella che si merita di essere contornata da amici, la verità è che sono davvero una pessima amica molto più spesso di quanto mi piacerebbe ammettere. Posso, però, garantirvi che le amiche di cui mi ritrovo contornata, sono ottime amiche. Amiche che ci sono al momento del bisogno e non solo, amiche che mi sopportano per i miei continui sbalzi di umore, amiche che non hanno timore di dirmi quando sbaglio anche se sanno che, da permalosa quale sono, mi arrabbio. Potrei elencarvi diversi esempi di amicizia a cui sono particolarmente affezionata. Un caso è sicuramente quello della mia amica di infanzia. Ci divide un anno, io sono più grande di lei e le nostre mamme sono amiche dal liceo e anche se non si vedono spesso, sono amiche, così noi. Siamo legate, nonostante non sempre ci siamo o ci possiamo vedere. Diciamo pure che frequentando due università differenti, le cose si fanno piuttosto complicate. Eppure come Alex e Rosie, grazie a internet e al cellulare riusciamo sempre a stare in contatto e ad aggiornarci, non importa dove siamo, ci siamo sempre ovviamente, abitando nello stesso paese usciamo anche insieme, non spesso come una volta ma appena riusciamo sì, in modo da aggiornarci faccia a faccia. Non ci siamo trasferite, viviamo un altro tipo di distanza, ma sempre di tale si parla. Parlando, invece, di vera e propria amicizia a distanza, potrei elencarvi per ore amiche e amici con cui mi sento spesso attraverso social network poiché vederci richiede un grande spostamento. Innanzitutto potrei parlarvi delle amiche che ho conosciuto per via di Harry Potter. Ormai sono almeno quattro anni che le conosco e che dire, la nostra amicizia è strana, intensa forse più di quanto potrebbe essere un’amicizia vicina. Parliamo di tutto tra noi, e so che nonostante la distanza, su di loro posso sempre contare. Telefonate, skype, messenger, whatsapp. Non importa con quale strumento, noi riusciamo sempre a rimanere in contatto e anche se abbiamo le nostre divergenze, riusciamo sempre a mettere da parte il nostro orgoglio e andare avanti. Immagino che sia così tra amiche, si arriva a compromessi per rendere felici anche gli altri. Ovviamente non mancano le occasioni per vederci, seppur poche, in quanto la distanza è un grande ostacolo, ma come tutti gli ostacoli, ci sono occasioni e momenti in cui è possibile raggirare tali cose. Potrei dirvi che in questi ultimi due anni ho conosciuto anche altre persone stupende, ci legano interessi comuni e non solo. Siamo distanti e proprio come il gruppo di amiche qui sopra non manca occasione in cui bisticciamo, ma se sono triste o loro sono tristi, ci siamo sempre l’una per l’altra, in modo tale da tirarci su di morale e rialzarci. Non è poi così semplice essere amiche e non avere la persona vicina. A dire il vero è molto complicato. A volte le parole scritte vengono fraintese, a volte per la troppa foga di fare, si finisce per fare danni e creare un effetto domino. A volte si riesce a distruggere qualcosa di bello, ma altre volte si ha la pazienza anche di ricostruire ciò che si è distrutto, perchè anche se si è distanti, c’è la fiducia. Negli ultimi tempi ho conosciuto molta gente. Gente che per tirarmi su di morale mi disegna accanto a Sam dicendomi che un giorno le nostre strade si incontreranno. Gente che miagola con me, solo per non farmi sentire troppo pazza. Gente che mi accetta per quello che sono, una persona stramba e dal brutto carattere e che nonostante i casini in cui la ficco non mi abbandona. Poi ci sono persone che fanno dei disegni bellissimi per me e che incontro una volta nella vita, ma che considero amiche più di quanto non lo siano persone con cui mi vedo tutti i giorni. Amiche che incontro e scompaiono e poi incontro di nuovo. Ho conosciuto persone fantastiche che ancora mi supportano. Okay, mi sono decisamente dilungata troppo in questo discorso, non c’è che dire. Tutto questo per dire che per quanto io non abbia avuto un’esperienza alla “Alex e Rosie” ho comunque avuto non una ma più amiche fantastiche della quale mi fido ciecamente. Per tutti ci sono gli alti e bassi, ma in fondo un’amica si riconosce nel momento del bisogno e non mi sono mai pentita delle scelte che ho fatto, la mia fiducia l’ho sempre data a persone meritevoli. E se mi chiedessero se lo rifacessi, io direi semplicemente sì.