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Italia’s Got Talent recensione e pagella al programma di TV 8

scritto da Claudia Lisa Moeller

Italia’s Got Talent è la versione italiana del più famoso format Got talent, ovvero un generico talent show dove chiunque si può esibire davanti ad una (ormai) immancabile squadra di giudici. In questo talent show i protagonisti possono cantare, ballare, recitare poesie, ballare sui vetri e fare qualsiasi cosa che a loro aggrada. Un po’ come un moderno circo, non mancano infatti i trapezisti, contorsionisti e mimi, i talenti si esibiscono. Chi riuscendoci alla perfezione e stupendo la platea e i giudici; chi ottenendo esiti molto, molto modesti e suscitando una fragorosa risata.

Il merito del successo di questo show è relegato a due elementi. Il primo è il montaggio: veloce, scattante. Sono riusciti pienamente nell’assemblare infinite e barbosissime ore di casting e riassumerle al meglio in pochi secondi. Interagiscono così esibizioni misere con quelle più riuscite, le reazioni dei giudici e del pubblico sono esaltate da un abile tagli e cuci. Questo montaggio proposto da SKY è ben confezionato e fa risultare la trasmissione agevole e divertente.

Meno riuscito è stato il casting della giuria. Ad Italia’s Got Talent i giudici, versione SKY, sono Luciana Littizzetto, Nina Zilli, Claudio Bisio e Frank Matano. Se c’è poco da dire davanti alla scelta di Luciana Littizzetto e Claudio Bisio in virtù delle loro lunghissime carriere. C’è da discutere, però, sugli altri due. Frank Matano siede nella giuria come estremo e disperato tentativo di svecchiare una televisione che non sa da dove pescare i volti giovani. Youtube sembra essere l’unica fonte per trovare giovani. Dopo gli anni ormai passati in tv, Frank Matano si è migliorato. Peccato per il ritorno al suo umorismo da Youtuber. Mi riferisco ai suoi perenni doppi sensi da ragazzino delle medie che cerca disperatamente di ficcare la battutaccia anche dove non serve.

Su Nina Zilli esprimo le maggiori perplessità. Perché è lì? Poco simpatica e disastro fashion. In più la sua parlata nordica è spiacevole all’udito, perfino ad una come me che sicuramente ha il suo stesso difetto di pronuncia. Quindi dobbiamo immaginare che Nina parli peggio del Cumenda delle commedie anni ’80?

Lo scarso feeling trai giurati è palpabile purtroppo. Poche volte interagiscono tra di loro. Quelle poche volte vediamo Nina Zilli spiegare le battute chiarissime di Littizzetto. Questa poca coesione trai giudici e la loro scarsa capacità di legare tra di loro è un fattore negativo e ci porta a chiederci perché non si cambino i giurati. O almeno alcuni di loro. Inoltre l’assenza, ma non è solo in questa giuria, di un cattivissimo giudice è un’assenza che danneggia clamorosamente il programma. Come mai in Italia non si riesce a trovare un giurato spietatamente crudele?

Infine ecco Lodovica Comello, la “conduttrice” del retro le quinte, commenta e incoraggia i concorrenti. Simpatica, sprizzante allegria e perfetta nel suo breve ruolo.

Il voto, quindi, scende a cagione di questa poco affiata giuria e da almeno due membri della giuria dal discutibile valore. Italia’s Got Talent prende un 8, peccato per il mancato 10 perso.

(Un consiglio ai vertici di SKY. Ancora oggi googlando Italia’s Got Talent come prima giuria esce quella delle prime edizioni targate Mediaset… Non è proprio segno che bisogna cambiare qualcosa di questa edizione?)

Italia’s Got Talent (IGT) va in onda ogni sabato sera, alle 21.15 su TV 8, il canale in chiaro di SKY.

E tu cosa ne pensi di questa edizione di Italia’s Got Talent?