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Giovani designer: i buffi souvenir di Tostoini dal Marshmellowshire

scritto da admin

Se pensate che il Marshmellowshire non esista, vi sbagliate di grosso. Provate a dire a Roberta Ragona che il Gatto Acido e i Pipistri se li è inventati, vi farà tenere in mano i souvenir che li ritraggono per dimostrarvi il contrario. Dove si trovi questa magica terra non è dato saperlo, probabilmente non sulla Terra, visto che le leggi di Murphy lì sono le uniche a poter essere verificate. Tutto ciò che sappiamo è che Roberta nel Marsmellowshire si chiama Tostoini, che in sardo significa testuggine, ed è lei ad occuparsi dei souvenir da vendere ai turisti: dipinti, t-shirts, pins, specchietti… tutti abitati dai magici personaggi di questo buffo mondo.
 
 – Innanzitutto, ci dici qualcosa della biografia "storicamente attendibile" e di quella "faceta" di Roberta Ragona, ovvero Tostoini la tartaruga?
Diciamo che in un certo senso qui dentro siamo in due. Una è Roberta, è nata a Cagliari ed è quella che sta cercando di laurearsi, fa lavori improbabili, ha sempre fame e pessimi rapporti col telefono. L’altra è Tostoini, è una tartaruga ed è nata in Marshmellowshire; è quella che si prende tutto il divertimento: sono suoi i disegnini sul blog e i lavori sul sito, è lei che firma le mostre,  che crea le spillette, le t-shirt e tutto il resto.
 
– Come e quando sei capitata per la prima volta nel Marshmellowshire?
La mia prima visita in Marshmellowshire risale al luglio 2004: avevo aperto da poco il mio blog per dare un posto dove stare a tutti i miei amici immaginari, che erano soliti saltare fuori sugli angoli dei quaderni non appena mi trovavo per le mani una matita. Però a questo luogo bisognava dare un nome, e così ho pensato al Marshmellowshire, un posto dal nome impronunciabile, inutilmente lungo, un po’ ridicolo, apparentemente puccettoso e un po’ vecchiotto.
 
– Il Marshmellowshire potrebbe essere una meta perfetta per le nostre vacanze di Natale? Quali sono le sue caratteristiche? Cosa possiamo visitare?
E’ il posto perfetto per una vacanza invernale. Si possono visitare antichi manieri infestati da Gatti Fantasma che vivono nella cesta della biancheria e amano sbucare fuori all’improvviso per farsi coccolare, visitare musei in cui abitano Mummie di Gatto che adorano i gioielli di palline di naftalina, o ammirare il volo notturno dei Pipistri, una specie locale di pipistrelli estremamente ciccioni, teoricamente troppo ciccioni per volare, ma che volano comunque perché non hanno la minima idea dell’esistenza della legge di gravità. Oppure si può fare conoscenza con creature come il Gatto Acido, l’Orsetto Assassino e Alphonse. Alphonse è una pantegana, ma lui non si è mai sentito tale, si è sempre sentito un coniglietto rosa, e nel 2004 ha acquistato ad una liquidazione di costumi teatrali una mise da coniglietto pasquale. Ora è perfettamente a suo agio come coniglietto rosa, ed è la guida ideale per conoscere il Marshmellowshire ed i suoi abitanti.
 
– Cosa possiamo acquistare nell’Esposizione Universale del Commercio del Marshmellowshire?
Principalmente si possono trovare souvenir della propria visita. Purtroppo non avendo nessun caratteristico monumento che potesse essere inserito dentro una boccia piena d’acqua con la neve finta, abbiamo dovuto pensare a qualcos’altro. Si possono quindi trovare le t-shirt di Alphonse e del Gatto Acido, shopping bag in cotone – un’ottima compagnia per quando si va a far acquisti, per evitare i sacchetti di plastica che una volta usati e finiti nel rusco ci mettono più o meno 400 anni a degradarsi -, specchietti da borsetta per le fanciulle, anelli, magneti per il frigo e soprattutto spillette, tante spillette raffiguranti gli abitanti del Marshmellowshire, perfette su qualunque mise, per fanciulle e baldi giovani.
 
– Come dobbiamo comportarci qualora volessimo acquistare un souvenir della nostra permanenza? Quanto costano?
Ci sono diverse possibilità. I souvenir del Marshmellowshire si possono trovare su Etsy ( http://www.tostoini.etsy.com ); oppure, se si preferisce fare acquisti in euro, su Dawanda ( http://en.dawanda.com/shop/tostoini ). Se poi una domenica mattina di bel tempo vi trovaste a passare per Cagliari, ci trovate tutti dalle 9.00 alle 12.30 sulla terrazza del Bastione Saint Remy, all’interno del mercatino degli Artisti e degli Artigiani. Cerco di creare cose che mi piacerebbe comprare e indossare, e questo vale anche per i prezzi. Cerco sempre di pensare quanto sarei disposta, ma soprattutto quanto mi sarebbe possibile pagare per un oggetto simile. E visto che al momento mi trovo a mezza strada tra la condizione di studente e quella di giovane lavoratore atipico, e nessuna delle due categorie notoriamente ha mai molti soldi in tasca, le mie creature hanno dei prezzi che vanno da un euro per le spillette a undici euro massimi per le t-shirt.
 
– Perchè una ragazza dovrebbe acquistare un souvenir del Marshmellowshire? Cosa spera di trasmetterle attraverso di esso Tostoini?
Mhh..non ho idea di perché ‘dovrebbe’ acquistare, dubito che tutto questo abbia qualcosa a che fare col ‘dovere’, soprattutto non penso esista un ‘dovere’ di acquistare. Penso che una persona che si trovi a suo agio con gli abitanti del Marshmellowshire e decida di prenderne qualcuno con sé abbia il senso
dell’umorismo, non si prenda mai troppo sul serio e coltivi il piacere dell’autoironia. E che forse sia una persona abituata a vedere e apprezzare il lato sottilmente assurdo nella vita di tutti i giorni. Si, credo sia tutto qui.
 
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