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Francesca Michielin – Comunicare: Audio, testo e traduzione

scritto da Laura Boni
francesca michielin 2640

Comunicare è lo slogan principale del disco di Francesca Michielin, 2640. E’ il manifesto, una sorta di biografia musicale con il focus su quanto è più importante: il riuscire a comunicare al di là dei confini e saper incontrare, che non è un semplice prendere uno zaino e partire alla scoperta di nuovi luoghi.

Il brano ha influenze anni ’90 ed è incentrato su un beat di batteria costante a cui si aggiungono nuovi strumenti analogici.

Scopri qui tutti i testi del disco 2640!

Testo di Comunicare di Francesca Michielin:

Ma io non capisco niente
sono sempre una bambina
con la testa piena
i miei occhi li ha prestati
mio fratello dalla Cina 10 anni prima
e dieci anni fa
era tutto qua
era tutto qua
ho una zia nata in Angola
conosciuta in treno
mi ha detto lavati le mani per salvare il mondo intero
riordina la stanza se vuoi far rivoluzione
se hai il cuore che ti esplode allora mettilo in azione
ma voglio andare via di qua
ovunque
ma ancora dove non si sa
e sto gridando aiuto
e sorrido un po’ per niente
una voce dice ‘aiutati tu’ che il resto non si sente
mia cugina ha la pelle scura
è così bella che a guardarla fa quasi paura
so dovrei farmi una cura
i miei amici lo sanno l’autostima proprio non mi dura
voglio prendere un triciclo ed andare su a Milano
sfrecciare in bici come se fosse un aeroplano
velocità
ci si schianta per forza
o per volontà
e ogni volta si perde un po’ di dignità
t’ho incontrato mentre mangiavi la pizza di mattina
mi hai chiesto di sposarti sapevi un po’ di nicotina
avessi avuto una figlia sarebbe stata carina
hai detto che tu l’avresti chiamata Argentina
Ma ogni storia d’amore è stata un fallimento
ho appeso mappe dell’America in appartamento
ma finisco sempre a terra
o sul pavimento
se non sto volando allora cosa cazzo sto facendo?
sento nove lingue da quando sono nata
eppure ancora io non l’ho capita
comunicare
la la la la bla bla bla
non riuscire mai a farsi capire sopra la musica a palla
quant’è bello respirare
comunicare
la la la la bla bla bla
stare in silenzio ad ascoltare tutto quello che mi vorresti dire
sì comunicare
altro che viaggiare
madre c’è casino anche di sabato sulla strada statale
in discoteca non sono mai andata a ballare
perché non si riesce a fare altro che limonare
oppure serve per piangere un sacco
e non farsi vedere
le lacrime sembrano belle
sembrano glitter
sembrano stelle
chiediti in che lingua vuoi sognare
ti direi quella in cui non serve più parlare
quando ci siamo lasciati sono andata a registrare
Un pezzo d’amore
ma a me veniva da vomitare
vomitare
tutto il mare
tutto il mare
ad Ibiza io non
Ci voglio andare più
comunicare
la la la la bla bla bla
non riuscire mai a farsi capire sopra la musica
A palla
quant’è bello respirare
comunicare
la la la la bla bla bla
stare in silenzio ad ascoltare
Tutto quello che mi vorresti dire
che tutto si può aggiustare
solo questo io vorrei sentire