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Festival di Roma: Molti film dedicati alle donne

scritto da Laura Boni

Il Festival di Roma quest’anno è sicuramente donna! Nonostante la presenza di molti Red carpet prettamente maschili, sullo schermo le protagoniste sono state le signore. Ecco alcuni film presentati nella capitale che racconta diverse sfaccettature del pianeta donna. 

We want sex

Non bisogna farsi forviare dal titolo, perchè questo è uno dei gioielli del Festival di quest’anno; presentato fuori concorso,We Want Sex di Nigel Cole (Calendar Girls) racconta la vera storia di 187 di donne alla fine degli anni ’60 in Inghilterra che hanno avviato il primo sciopero femminile per una retribuzione paritaria a quella uomini. Il risultato è un film coinvolgente, educato e molto brillante. Queste donne non sono manifestanti rabbiosi, ma signore di tutte le età simpatiche, gioiose e civettuole che difendono il loro diritto di otterere la parità.

Gangor

Con un’inedita produzione italo-indiana, arriva in concorso Gangor di Italo Spinelli; racconta la storia di un foto report che raggiunge la provoncia di Purulia in India per fare un’inchiesta sulla condizione delle donne tribali. Quello che trova sono storie di sfruttamento e violenza. Li incontra Gangor, una giovane mamma che fotografa mentre allatta il suo bimbo, quella foto, però, cambierà la vita della ragazza drammaticamente. Con un cast completamente indiano, è un interessante racconto di una tematica spesso ignorata o celata dei coloratissimi film di Bolliwood.

Bhutto

E’ stato accolto da diversi minuti di applausi questo ritratto coinvolgente e commovente di Benazir Bhutto, la prima donna eletta primo ministro di un paese mussulmano, il Pakistan e tragicamente uccisa in un attentato nel 2007. Il documentario racconta la vita privata e politica di una donna eccezionale percorrendo anche le vicende del suo paese; Il regista ne satifica ne scredita la figura della Bhutto, ma la descrive attraverso le interviste alle persone che hanno fatto parte della sua vita sia nel bene che nel male. Si crea così un ritratto forte e imparziale di una donna contemporanea, coraggiosa e controversa.