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Perchè i BTS e i gruppi K-Pop non vengono in Italia? (VIDEO)

scritto da Alberto Muraro

Il prossimo 4 maggio partirà dal Rose Bowl Stadium di Los Angeles, in California, l’attesissimo Love Yourself – Speak Yourself Tour dei BTS. Con questa nuova tournée, giunta a pochissimi mesi di distanza dal Love Yourself Tour, la band coreana, amatissima in tutto il mondo, tornerà anche ad esibirsi nel Vecchio Continente.

I BTS sono infatti riusciti, in questi anni, a scalare le classifiche di mezzo mondo, guadagnandosi il palco di alcuni fra i più importanti stadi europei. La boy band composta da Jin, Suga, J-Hope, Rap Monster, Jimin, V e Jungkook si esibirà infatti l’1 e il 2 giugno alla Wembley Arena di Londra e il 7 e 8 giugno allo Stade de France di Parigi. Neanche a dirlo, ovviamente, i biglietti per i loro concerti europei sono andati sold out in men che non si dica.

La BTS Army italiana (per non parlare di quella di altri paesi che hanno avuto la stessa sorte) in ogni caso si ritrova ancora una volta “snobbata” dalla band K-Pop. Purtroppo, almeno per stavolta, i BTS non hanno incluso nel loro calendario nessun appuntamento live italiano. Ma perchè i BTS, e più in generale gli artisti K-Pop, non vengono nel nostro paese?

La risposta a questa domanda ce la fornisce il simpatico Seoul Mafia, noto youtuber che da ormai diversi anni vive fra l’Italia e la Corea del Sud, patria del K-Pop.

Nel video Q&A che trovate qui sotto, Marco Ferrara (questo il suo vero nome) ha spiegato che questo tipo di band chiedono cifre altissime per i loro ingaggi. Ad oggi, purtroppo, gli organizzatori dei concerti non possono proprio permettersi di pagare artisti che, nel nostro paese, probabilmente rischierebbero di non registrare sold out in stadi e palazzetti.

 

Che cosa ne pensate del K-Pop? Sareste disposti a prendere un volo per godervi il concerto dei BTS anche in un altro paese?