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Belen scaricata dalla Tim. L’era delle donne bambola è tramontata

scritto da admin

La popolare showgirl argentina è stata silurata dalla Tim. Causa dell’allontanamento è il calo delle vendite. Il flop è da attribuirsi, pare, proprio alla star delle pubblicità che impazzano dal 2009 ovvero Belen Rodriguez. E’ sì non sempre la bellezza aiuta e in questo caso il fascino latino della soubrette ha reso la pubblicità inadatta al target di riferimento della telefonia Tim, ovvero le famiglie. Indiscrezioni fanno sapere che il manager che ha scelto la fidanzata di Fabrizio Corona per la campagna pubblicitaria abbia rimesso il posto di lavoro per non essere stato in grado di intuire i gusti delle pubblico in materia di testimonial.

Un modello di donna che non funziona più

A noi di Gingergeneration.it sembra che questo fiasco si possa attribuire alla scarsa aderenza con la realtà del personaggio interpretato da Belen. La donna tutta curve sempre in posa plastica accanto ad un uomo (Christian De Sica) che non è evidentemente interessato alla conversazione con la bella partner è ormai superata e preistorica. Le donne vere, ma forse anche gli uomini, sono stanche e stufe di vedere carne al vento. Petti e cosce si comprano dal pollivendolo dalla TV ci si aspetta di essere rappresentate da qualcuno che ci somigli. E’ di questi giorni l’ultimo spot ancora in cui Belen si toglie i vestiti in ascensore e mentre lei è impegnata con lo spogliarello nelle stesse ore centinaia di donne, timbrano il cartellino, vincono cause in tribunale, operano pazienti, portano i bambini a scuola, preparano il pranzo per la famiglia, tengono conferenze o cercano un lavoro stabile per uscire dal precariato. La realtà insomma è molto diversa dalla rappresentazione che la tv ci propone e la gente non ci sta.

Proprio ieri 13 febbraio sono scese in piazza circa un milione di persone, per la maggior parte donne, al grido di “se non ora quando” per riprendere la dignità che stavamo perdendo con una classe politica (di ogni forma e colore) che è troppo impegnata a fare feste per far fronte ai bisogni dei cittadini. Ragazze giovani che fanno carriera grazie alla propria avvenenza invece di guadagnarsi da vivere degnamente e vecchi politicanti che corrono loro dietro come se fossero giocattoli sono comportamenti che hanno provocato lo sdegno di tutte le persone serie e oneste che credono ancora nei valori della famiglia e nella dignità della persona. Proprio questo tipo di arcaica mentalità si ripropone negli spot della Tim, il binomio pupa-provolone, infastidisce anche perché richiama troppo la triste situazione attuale da cui si cerca disperatamente di uscire lottando con le unghie e con i denti.

Bianca Balti al posto di Belen

Pare, secondo quanto rivela il settimanale ‘Chi’, che a sostituire la Rodriguez, impegnata tra l’altro nei prossimi giorni a presentare il festival di San Remo insieme ad Elisabetta Canalis, sia stata scelta la top model italiana (finalmente!) Bianca Balti. Bellezza acqua e sapone, sposata e madre di un bambino di tre anni, avrà l’arduo compito di conquistare il cuore del pubblico. Chi scrive si augura che non sia l’ennesima bambola venditrice di prodotti ma una donna dotata di fascino e talento che sappia farsi amare dagli italiani (e dalle italiane).