Miley Cyrus parla di Flowers e del suo nuovo album Something Beautiful scritto da Giovanna Codella 26 Maggio 2025 Dopo aver vinto un Grammy Award per Flowers, Miley Cyrus ha spiegato a The Zane Lowe Show su Apple Music 1 quanto quel riconoscimento abbia rappresentato per lei una vera e propria guarigione. «Penso che, da qualche parte dentro di me, forse avevo bisogno di tenere in mano un trofeo e sentire, anche solo per un momento, di avere qualcosa che potessi stringere tra le mani e che sembrasse un vero traguardo. […]. E quindi ai Grammy, ecco perché ci sono andata, è stato in realtà per guarire. E, stranamente, sono felice di parlarne proprio con te, perché non avevo intenzione di andare ai Grammy perché come tutti nel post-pandemia, stavo affrontando molta ansia ». La cantautrice ha sottolineato nell’intervista di non aver scritto la canzone con l’obiettivo di vincere il premio ma quando è arrivato è stato come un «cerotto su un cuore spezzato»: «E quindi, una volta ricevutolo ho pensato: “Ecco, quando mi cerchi su Google, c’è scritto ‘Miley Cyrus, artista vincitrice di un Grammy.’ Adesso posso andare a fare la mia roba strana che mi piace fare.” E in qualche modo ho finito per fare un album sperimentale, ma non ho mai voluto abbandonare la musica pop […]». Proprio il brano Flowers, vincitore del Grammy, è stato per lei «una sorta di chiave nella serratura della guarigione. Mi ha guarito così tanto» ha aggiunto, ammettendo che può essere considerato un po’ come una versione in chiave moderna di I will survive. Parlando del suo nuovo album Something Beautiful, Miley, invece, lo ha descritto come un’esperienza che coinvolge i cinque sensi e che va oltre l’ascolto tradizionale. «Voglio che la gente balli tra le file dei sedili. In tutte le mie linee temporali, in tutte le mie vite, vedo il pubblico unirsi a me — non solo come spettatori, ma come protagonisti del film insieme a me […]. E spero che il film venga visto, e che l’album venga ascoltato con molto più dei semplici cinque sensi ». Voglio che sia l’inizio di un sogno, ma che si espanda, si evolva e diventi il suono sacro di ‘Something Beautiful’. E ho finito per suonare alcune melodie — volevo che il “sound healing” fosse cucito senza soluzione di continuità in questo mondo di musica pop, che si trattasse di un antico gong o di un’elettronica da ballo, psichedelica, beat , melodie maestose, pezzi originali al pianoforte ». Qui l’intera intervista di Miley Cyrus con Zane Lowe