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X Factor 7: Street Clerks e Roberta eliminati dall’Hell Factor

scritto da Laura Boni

Nonostante io sia ancora sconvolta e in stato di negazione, l’Hell Factor ha mietuto due vittime: Roberta, della squadra di Mika, e i miei preferiti, gli Street Clerks. Secondo Simona Ventura, il suo gruppo ha perso contro Gaia al ballottaggio perché lei è stata votata più per bene del suo giudice, che per il suo talento; anche Elio ha confessato di pensare che le cantanti di Mika sono avvantaggiate perché lui è una star molto amata e il pubblico vota per lui soprattutto. Che siate d’accordo o meno con questa teoria, secondo me molto valida, il risultato è comunque che uno dei gruppi più interessanti che X Factor ha avuto è uscito solo alla quarta puntata, ma come direbbe Alessandro Cattelan: “Per questo si chiama Hell Factor, è spietato!“.

La prima manche, diciamocelo, era più semplice e comprendeva: Valentina, Roberta, Fabio, Andrea ed Ape Escape. Ad iniziare è stata Roberta Pompa con True Colors, interpretata anche con tanta tranquillità ed eleganza; con l’accordo dei giudici lascia il posto agli  Ape Escape con il brano dei Negramaro, con un’eccellente performance vocale di Tony. Valentina interpreta la intima e romantica ballata di Bruno Mars, When I Was Your Man, che forse mette in evidenza le sue imperfezioni locali, ma sembra essere più apprezzata nella versione pop anche ai giudici oltre che al pubblico. Arriva Fabio un elegante tributo a Lucio Dalla, mentre Andrea porta in scena il trash voluto da suo giudice con una versione house della colonna sonora di Grease. La prima manche si conclude con due ospiti esclusivi, Luca Carboni e Tiziano Ferro con il brano Persone Silenziose. In ballottaggio finiscono Fabio e Roberta e alla fine è lei ad essere eliminata.

roberta pompa x factor

La seconda manche è molto complessa perché comprende quasi tutte le teste di serie di questa edizione: Street Clerks, Violetta, Gaia, Michele e, poi, Aba. Apre Gaia con Monna Lisa in versione Marlene Kuntz, tamarrissima vestita da catwoman. Arriva il turno degli Street Clerks che si esibiscono con Some Nights dei Fun immersi tra fuochi e fieno, riscuotendo successo grazie alle perfette armonie vocali, ma ricevendo anche critiche da Mika che li ha visti più in una recita scolastica che in altro. Non è stata la loro performance migliore. Aba si diverte con Beyoncè a scatenarsi sul palco tra balli e canti. Poi c’è Michele , sempre più adorabile, con una inedita versione di Reality, colonna sonora de Il tempo delle mele. A chiudere la seconda manche è Violetta con il brano di Asaf Avidan in un’eterea rappresentazione accompagnata da ukulele davvero unica e all’avanguardia. In ballottaggio finiscono Street Clerks e Gaia, ma lei ha la meglio. Perché?! Sono depressa.

Sono giuste le due eliminazioni dell’Hell Factor?