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Starbucks: perché non c’è il frappuccino nel negozio di Milano?

scritto da Laura Boni

L’attesissimo Starbucks ha finalmente aperto a Milano, ma non è quello che ci aspettavamo. Dimenticatevi il verde ed il bianco del simbolo e i bicchieroni di dolcissimo frappuccino, il primo store italiano ha voluto puntare tutto sul caffè di lusso. Si parte già dal nome raffinato Starbucks Reserve Roastery di Piazza Cordusio.

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Niente frappuccini, muffin o donuts, ma elaborate miscele di caffè ricercato e dolci italiani. Per l’apertura dello Starbucks più grande d’Europa, infatti, Howard Schultz ha voluto fare qualcosa di molto diverso: “Non abbiamo certo la pretesa di insegnare agli italiani cosa sia il caffè, veniamo con umiltà a mostrarvi cosa abbiamo imparato. L’Italia è sempre nel mio cuore. Forse ” dice il grande capo della catena” in una vita precedente ero italiano”.

Il nuovo Starbucks:

Non si tratta quindi ne di un locale per turisti, ne per attirare gli appassionati di “americanate” (come direbbe la mia mamma), ma una caffetteria alla moda che vuole fare breccia nei cuori dei milanesi. Il percorso alla scoperta del caffè di Starbucks sarà guidato dai baristi, che dopo 3 mesi di formazione, dovranno illustrare le sfumature delle bevande agli aromi di gelsomino, cioccolato, caramello.

Ma non finisce qui perchè brioches, torte e focacce sono di produzione della panetteria milanese Princi ed il gelato di Alberto Marchetti.

Il locale:

Anche il locale stesso è all’ultima moda. L’ex Palazzo delle Poste è stata trasformato completamente: all’esterno ci accoglie con una terrazza arredata con vari gazebo in ferro battuto, mentre all’interno troviamo un grande open space sculture di marmo di Toscana, pavimento di palladiana di marmo di Candoglia (quello che vediamo nel Duomo di Milano). Il bancone è di marmo, il forno a legna tipicamente italiano.

Nuovi punti vendita:

Se sentite la mancanza del “vecchio” Starbucks ancora prima dell’apertura, però, non temete. Entro la fine dell’anno sono previsti nuovi punti vendita, più piccoli, dove trovare Frappuccino e caffè americano nei famosi bicchieri di plastica. Non ci sono ancora delle certezze ma si ipotizza un negozio all’aeroporto di Malpensa, uno in centro a Milano (in piazza San Fedele) e l’altro in piazza XXV aprile, vicino a Corso Como e Garibaldi.

Se non siete di Milano, però, non disperate perché l’azienda ha già in mentre di portare Starbucks anche in altre città italiane, forse iniziando da Torino e Roma.