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Lady D a vent’anni dalla morte perché è ancora così amata?

scritto da Claudia Lisa Moeller

In queste ore, soprattutto anche accendendo la TV o leggendo i giornali, avrete letto di Lady Diana (in Italia nota come Lady D) e del ventennale della sua morte.

Per alcuni di voi Lady D è solo una signora carina, dai lineamenti chiari, la voce sottile come un flauto. I capelli cotonati in un’improbabile acconciatura tra anni ’80 e ’90. È stata la mamma dei principi William e Harry d’Inghilterra. È stata di conseguenza anche la ex moglie di Charles, eterno pretendente al trono.

Nonostante le apparenze di ragazza esile e timida Diana è l’erede di una delle famiglie più nobili inglesi. Discendente degli Spencer nasce il 1° luglio 1961. Dopo un burrascoso divorzio trai suoi genitori Lady Diana va a vivere con il papà a Londra.

Già a scuola si distingue per il suo animo sensibile nonostante lo scarso rendimento scolastico. Dopo aver finito il liceo senza maturarsi Lady Diana intraprende alcuni lavoretti. Ben presto diventa una maestra di asilo, professione che lascerà solo dopo il matrimonio.

Nel 1977 incontra il Principe Charles, suo futuro marito, ad una battuta di caccia. All’epoca il principe erede era interessato non tanto a Diana, ma alla sorella di lei Sarah. Al trentesimo compleanno di Charles scatta qualcosa tra Diana e Charles che decidono di iniziarsi a frequentare. I fotografi e i giornalisti di stampa rosa da subito adorano questa fanciulla dal viso dolce. Lady D diventa immediatamente un soggetto che i fotografi adorano e che vogliono immortalare.

Nel febbraio 1981 Charles chiede a Diana di sposarlo. Pochi mesi dopo Charles e Diana diventano marito e moglie. Il matrimonio viene mandato in onda. In un vestito mastodontico (lo strascico era lungo più di 7 metri!), enorme e bianchissimo Diana incanta gli inglesi e il mondo con il suo matrimonio da favola. Nella sua meringa di perle, merletti e pizzi Lady Diana incarna quel lieto fine di molte favole che sentiamo da bambini. Oltre 750 milioni di telespettatori guardarono l’unione reale. Lad D entra a far parte della casa reale inglese.

Nel 1982 nasce William e nel 1984 Harry: entrambi in ospedale e non a corte. La stessa Lady D si era imposta perché il parto fosse seguito in una struttura più sicura per lei e per i nascituri. Inoltre fu sempre attenta e premurosa con i suoi bambini.

La storia poi di Lady Diana è breve. Nel 1992 Charles dichiara che il matrimonio è in profonda crisi e nel 1996 la coppia divorzia.

Diviene una delle principesse più amate, fotografate e seguite del gossip inglese e non solo. Lady Di è considerata una principessa ribelle: i suoi look malandrini e molto moderni non erano sempre molto ben visti dal protocollo della casa reale inglese.

Lady D è stata una principessa molto mediatica. Già durante il suo primo viaggio negli Stati Uniti (1985) non si è negata un paio di passi di danza con John Travolta. Lui il protagonista sia di “La febbre del sabato sera” sia di “Grease”.

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Va anche a trovare Suor Maria Teresa di Calcutta. In India Diana rimane al capezzale di diversi ammalati prossimi alla morte. Mai una principessa si era mostrata così sensibile e buona. Proprie l’impegno per le cause umanitarie resero Lady Di una delle principesse più amate e ammirate al mondo.

Lady Diana vince anche un Premio Nobel postumo nel 1997. Le immagini di una principessa reale sui campi minati della ex Iugoslavia a cercare mine antiuomo scuotono l’opinione pubblica.

Nonostante un’attenzione morbosa per la vita della principessa, Lady Di era un’abile giocatrice e fruitrice dei mass media. Per esempio, quando Charles spiegò ed ammise che nella sua vita c’era un’altra donna (Camilla), Lady Di si presentò per tutta risposta al party di Vanity Fair con un vestito corto ed audace. Tanto clamore fece che l’abito venne ribattezzato “The revenge dress”.

Ancora ai microfoni della BBC nel 1995 Lady Diana spiegò che l’unione con Charles “era un po’ troppo affollata” lavando i panni sporchi in pubblico di fatto e puntando la colpa su Camilla, l’altra donna.

Lady Diana muore il 31 agosto 1997 in un incidente stradale. Per alcuni un banale incidente automobilistico, per altri una morte ben architettata dalla stessa casa reale inglese. Il suo funerale è un evento mediatico enorme, trasmesso in tutto il mondo e tanti amici VIP della defunta presero parte per omaggiarla. Elton John alle esequie intonò “Like a candle in the wind”.

Lady Diana, forse oggi si fa fatica a capire questo, fu l’incarnazione dei nuovi tempi. Fresca, giovane, timida ma intrigante. Lady Diana era una perfetta creatura da mass media. Sapeva farsi inseguire dai media e flirtare con loro. Il suo impegno per le cause umanitarie la resero più umana per molti. Non era più l’algida principessa rinchiusa a palazzo. Era una donna glamour, moderna e voleva essere come tutte le altre. Rivendicava il diritto a portare i suoi figli a scuola, come fanno tutte le mamme.

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Un post condiviso da Batizado Estilo Vintage❤ (@vanesaholanda) in data:

Lady D è stata una delle ultime ondate di cambiamento del 1900. Ha cercato di cambiare la casa reale inglese con i suoi look, le sue interviste, le sue decisioni, i suoi comportamenti. Lady Diana voleva essere una donna prima che una principessa. Un attentato democratico alla monarchia. Una principessa disincantata, una regina della celebrità.

E tu cosa ne pensi di Lady D?