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Francesca Michielin: intervista sull’uscita di “Riflessi di me”

scritto da Alice Ziveri

Ha vinto X Factor 5 e poi si è messa subito al lavoro, Francesca Michielin. Al lavoro sui vari live su e giù per l’Italia, al lavoro fra interviste e ospitate… e al lavoro sulla scuola. Già, perchè la talentuosa cantante di Bassano del Grappa ha solo 17 anni, e dopo mesi sotto i riflettori è tornata fra i banchi a destreggiarsi fra compiti in classe e lezioni, come tutti i suoi coetanei.
Ma, soprattutto, al lavoro sul suo primo album, Riflessi di me, che è uscito il 2 Ottobre 2012 anticipato dal singolo Sola. Allo showcase di presentazione c’è davvero tutto il mondo, e si capisce che la sua casa discografica, Sony Music, la porta davvero sul palmo della mano come un piccolo gioiello – e con ragione: Francesca è un’adolescente ma ha un talento enorme. E’ giovane ma i suoi discorsi sono molto più profondi e maturi dei quelli di un diciassettenne medio.
Fra le poltrone e i pouff si scorge anche Simona Ventura, la sua “madrina” nel corso di X Factor, Paola Folli, la vocal coach che ancora la sta seguendo, e Virginio Simonelli, che ha collaborato con Francesca per la title track.
Francesca suona e canta cinque pezzi dal vivo, solo lei e il suo pianoforte, ed è davvero incantevole.
Riflessi di me vede la supervisione artistica di Elisa (che già aveva firmato l’inedito presentato durante il programma, Distratto) e la produzione artistica di Andrea Rigonat e contiene 13 canzoni, tra cui 3 scritte dalla stessa Francesca – anche se lei è talmente modesta che fa quasi fatica a prendersene il merito: Honey Sun (musica e testo), Quello che vorrei (musica) e Riflessi di me (testo).
“Ho proposto solo solo i due brani che trovavo più pronti e consapevoli” spiega, “perchè li ho scritti tre, quattro anni fa, e sono maturati insieme a me”.
“L’obiettivo di questo album era quello che io chiamo la ‘filosofia Mozart’ – continua – qualcosa di musicalmente complesso, ma che fosse facile da ascoltare”.

Ecco cosa ci ha raccontato a quattr’occhi!