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I Social Network mettono a rischio la reputazione

scritto da admin

Alzi la mano chi non ha un account su YouTube, una pagina su MySpace, Facebook o altri social network. E’ la novità degli ultimi anni e che ormai sappiamo padroneggiare un po’ tutti, nel popolo del web: quel sistema che, in poche mosse, ci permette di avere uno spazio tutto nostro, un po’ come nei blog, ma che favorisce ancora di più le interconnessioni con gli altri frequentatori della rete, amici, conoscenti o sconosciuti che siano.

E’ proprio su questo fenomeno che si è espresso ieri il Garante per la Protezione dei dati personali Francesco Pizzetti che, oltre ad affrontare i temi delle intercettazioni telefoniche e delle impronte digitali ai bambini rom, ci fa riflettere sugli "effetti collaterali" dei Social Network.

Reputazione a rischio
Nella Relazione sull’attività del 2007, intitolata proprio "Garanzie e sicurezza nel trattamento dei dati: l’attività dell’Autorità", Pizzetti avverte: «Il diffondersi di YouTube e dei nuovi social network quali, tra i tanti, Myspace, Facebook, Asmallworld, che consentono a milioni e milioni di persone di scambiarsi notizie, informazioni, immagini, destinate poi a restare per sempre sulla Rete, può recare pregiudizio al momento di cercare un lavoro»

Certe cose vanno custodite
Argomento importante, quello sollevato dal Garante, che non può non richiamarci alla mente tutti i video che abbiamo visto con protagonisti allegri adolescenti che si fanno scherzi e raccontano bravate, spesso calandosi in ruoli che non corrispondono alla loro vera personalità.

Beh, il monito è questo: ragazze e ragazzi, quello che mettiamo in rete può essere visto da tutti, specialmente da chi non vi conosce e può non capire i vostri scherzi, divulgarli e rovinarvi la reputazione. Pensate a quando cercherete il vostro primo lavoro e il selezionatore del personale farà una breve ricerca grazie alla quale scoprirà un video di voi un po’ allegrotte che fate le cretine con gli amici.. non è proprio un bel modo di presentarsi, no?

Quindi attenzione a non allargare troppo l’accessibilità ai vostri dati personali contenuti nei Social Network: accettate nella vostra rete solo gli amici o comunque le persone che conoscete, non date mai recapiti personali come il numero di cellulare e create una casella di posta elettronica da usare solamente per i Social Network. E.. attenzione ai video e alle foto che mettete online, certe cose è più bello custodirle solo per sé e per le persone con cui le abbiamo codivise 😉

Attendiamo i corsi di educazioni alle nuove tecnologie che il Garante ha intenzione di attivare proprio per noi giovani

Scarica la relazione sull’attività 2007 del garante per la protezione dei dati personali