Sailor Moon Crystal: chi è davvero Sailor Cosmos? Il finale spiegato scritto da Giovanna Codella 20 Ottobre 2025 “Screenshot trailer ufficiale YouTube del film Pretty Guardian Sailor Moon Cosmos The Movie. Crediti: Naoko Takeuchi/Toei Animation.” Per anni, la domanda “chi è Sailor Cosmos?” è rimasta un enigma, una figura eterea e al tempo stesso disturbante che appare brevemente, nel finale del manga. Con l’arrivo sul piccolo schermo del capitolo finale di Sailor Moon Crystal, ovvero il film Sailor Moon Cosmos che è su Netflix da oltre un anno, anche per chi non ha letto il fumetto è arrivata la spiegazione ufficiale. Ovvero “che Sailor Cosmos è la forma futura e definitiva di Sailor Moon”. Ciò è senza dubbio vero, ma per molti fan non è sufficiente. La conclusione formulata con queste parole lascia un senso di incompiuto, quasi di angoscia. In fondo se fosse semplicemente così, il lieto fine di Usagi sarebbe solo una parentesi prima del tragico futuro da cui Sailor Cosmos è fuggita. Questa tensione tra il “vissero per sempre felici e contenti” e l’ombra di un futuro catastrofico è proprio il cuore del finale di Sailor Moon Crystal e del manga, un’incertezza cosmica che chi è cresciuto insieme a questa storia si porta dentro. Per questo motivo, abbiamo provato a spiegare quel finale epico che ci ha fatto sognare, ma anche restare con il cuore in sospeso, provando a dare un’ interpretazione che rafforzi sia il tanto desiderato lieto fine sia il senso dell’intera saga. Il finale di Sailor Moon Crystal Come sappiamo la battaglia di Sailor Moon Cosmos raggiunge il suo culmine in prossimità del Galaxy Cauldron, ovvero della sorgente di tutte le stelle, dove Sailor Galaxia ha appena gettato i Cristalli Sailor di tutta la Via Lattea, risvegliando il vero, gigantesco nemico: Chaos. Usagi in quel momento ha appena perso tutto per sempre ed è sull’orlo della disperazione. Un sentimento che chiunque proverebbe se fosse al suo posto. È in questo momento che la piccola Chibi Chibi si rivela essere Sailor Cosmos, la sua versione futura, supplicando Sailor Moon di distruggere il Calderone per fermare definitivamente Chaos che nel suo tempo è risorto incarnandosi nella terribile Sailor Chaos. Usagi, nonostante tutto il dolore che prova, rimane fedele a ogni persona che ama e che ha perso, e sceglie ancora una volta la speranza, anche se è guidata solo da un’intuizione. Il suo è di fatto un salto nel vuoto. Poco prima ha salvato Sailor Galaxia, l’artefice materiale di tutta quella distruzione, riuscendo a rivedere in lei una compagna e la sua stessa solitudine. E decide anche di non distruggere il Calderone, perché così facendo metterebbe fine alla nascita di nuove stelle e alla speranza stessa, rendendo vano il sacrificio di tutte le guerriere Sailor che hanno perso la vita. Le compagne, Mamorou e Chibiusa non ci sono più e perciò non ha più alcuno scopo per cui combattere, così sceglie di sacrificarsi, entrando nel Calderone per fondersi con lo stesso Chaos, evocando il potere di tutti i Cristalli Sailor. La fusione avviene perché, come Chaos stesso ha rivelato al momento del risveglio, l’oscurità e la luce, il male e il bene, provengono dallo stesso luogo e sono complementari. Unendoli, Sailor Moon riesce a riportare l’equilibrio primordiale, azzerando quasi del tutto il potere del nemico, di colui che ha generato tutti gli esseri malvagi combattuti fino a quel momento, inclusa Sailor Galaxia. Questo atto d’amore purifica la terribile entità che viene ridotta, almeno per ora, a un piccolo essere innocuo e crea un immenso potere (il Cosmos Crystal Lambda Power) dall’unione di tutti i Sailor Seed, compreso quello di Sailor Moon, permettendo a ogni cristallo di ritornare nella sua forma originale e alle Sailor di appartenenza. Compare Guardian Cosmos (custode del calderone) e chiede a Usagi, Mamoru e alle Senshi, tornati allo stato di semi stellari, cosa desiderano: iniziare una nuova vita o tornare a quella precedente. Usagi sceglie la seconda opzione. Così, tutti i Cristalli Sailor fanno ritorno ai loro pianeti d’origine, la Terra e tutti i mondi devastati da Galaxia tornano esattamente come erano prima delle azioni della perfida guerriera. E ovviamente anche i protagonisti tornano sulla Terra, riprendendo lo stesso percorso esistenziale di prima. Tutto fa pensare a un vero e proprio reset dei terribili eventi distruttivi provocati da Sailor Galaxia, sia sul piano fisico sia nella memoria cosciente dei protagonisti, così come in quella di tutti i terrestri. Alcune possibili prove di questo grande e necessario reset: il mancato saluto e l’assenza di qualsiasi menzione nel finale alle Sailor Starlights (come se Usagi non le avesse mai conosciute), il diverso anello di fidanzamento che Usagi indossa nella scena finale (diverso rispetto a quello che Mamorou le aveva donato in aereoporto) e infine il lungo sogno fatto dalla ragazza che però non ricorda. Questo azzeramento, però, non cancella del tutto ciò che rimane impresso nell’anima dei protagonisti, ovvero la speranza che ha guidato la battaglia, perché questo è un elemento fondamentale che assicurerà il realizzarsi di quel futuro che hanno già conosciuto e in cui credono con tutto il cuore. Chi è Sailor Cosmos? La più potente delle Sailor dell’Universo è dunque una forma futura e definitiva di Sailor Moon. Sailor Cosmos rappresenta una delle possibilità, forse lo scenario più drammatico per la protagonista, e viene da un futuro remoto dove Usagi ha scelto la strada opposta a quella che vediamo, combattendo con ostinazione (o se vogliamo con comprensibile rabbia) e in preda alla più totale disperazione. Il momento esatto in cui si crea la sua linea temporale, o meglio l’universo parallelo di Sailor Cosmos, non è noto perché in teoria ogni volta che c’è stato un viaggio nel tempo nel corso della serie si è creata una realtà alternativa, formando un multiverso. Ma sembrerebbe che sia proprio il “momento x” ovvero quello della fatidica scelta avvenuta davanti al Galaxy Cauldron, il momento cruciale in cui Sailor Moon e Sailor Cosmos smettono di essere la stessa persona, in altre parole le loro strade si dividono per sempre. Se in quell’istante, infatti, Usagi avesse scelto di continuare a combattere sarebbe diventata sempre più potente e dopo secoli di battaglie si sarebbe evoluta alla fine in Sailor Cosmos. In parallelo, essendo la luce e l’oscurità un tutt’uno in origine, anche Chaos sarebbe diventato più forte, incarnandosi nella quasi invincibile Sailor Chaos. Sailor Cosmos, nel suo universo, si ritrova sola in uno scenario di quasi completa distruzione, laddove anche combattere non porta a nulla se non ad altro dolore, e decide di viaggiare nel tempo sotto forma di Chibi Chibi per convincere la sé stessa del passato a distruggere il Cauldron una volta per tutte, quando ha la possibilità di farlo. Ma è l’atto di sacrificio dell’Usagi del presente, che sceglie di “accettare tutto e rinunciare a tutto” unendosi a Chaos, a mostrarle la vera via. L’unico modo per sconfiggere Sailor Chaos dunque non è la lotta disperata, non è inglobare dentro di sé un potere immenso, ma arrendersi a quell’amore che riporta l’equilibrio. Con il sacrificio di Eternal Sailor Moon, il Cosmos Crystal che si genera è un potere potentissimo ma temporaneo, non diventa un possesso della protagonista né la fa evolvere ulteriormente, anzi la dissolve, ma riesce a riportare il calderone allo stato iniziale e a ricondurre tutti i Cristalli Sailor a casa. Sailor Cosmos stessa ammette che l’Usagi che ha accettato le perdite è la vera Sailor Cosmos dell’Universo e ora può tornare nel suo tempo con una rinnovata fiducia in se stessa. Si può supporre che alla fine vincerà anche lei, integrando il male anziché continuare a provare a distruggerlo, così come ha fatto Sailor Moon. Crediti: Naoko Takeuchi/Toei Animation Chi è Chibi Chibi? Dunque Sailor Cosmos e Sailor Moon sono la stessa persona? Sì, ma anche no. Deve esserci infatti una differenza tra i due personaggi, seppur minima, altrimenti la storia di entrambe sarebbe destinata ad essere un inutile ripetersi degli stessi eventi con lo stesso finale. La chiave potrebbe essere, paradossalmente, proprio la misteriosa figura di Chibi Chibi, la forma con cui Sailor Cosmos è tornata nel passato non potendo cambiare direttamente gli eventi. Ricordiamoci che nell’intero arco narrativo la piccola ha infuso ad Usagi ottimismo nell’avvenire, proprio quando le erano stati strappati via prima il suo amore e poi tutte le sue amiche. Usagi sa infatti, sin dall’inizio, che la bimba viene dal futuro, non ne conosce l’identità, ma il fatto che sia una piccola guerriera Sailor e per giunta somigliante a se stessa fa sì che continui a credere nel potere senza fine delle guerriere Sailor e nel suo amore eterno per Mamorou (forse perché Chibi Chibi le continua a ricordare Chibiusa anche quando quest’ultima scompare). Nella realtà di Sailor Cosmos quest’ultima rimane sola con il peso della sua responsabilità e quindi è la speranza, incarnata da Chibi Chibi all’insaputa della stessa Cosmos, a distinguere Sailor Moon dalla sua “versione futura“. Questo sentimento sepolto in fondo al cuore della guerriera del futuro accompagna la combattente del presente, attraverso le sofferenze, e la porta al risultato opposto rispetto a quello cercato, ovvero l’annientamento definitivo e totale del male. Sailor Moon non farà quindi il suo stesso errore, quello di dare inizio a una lotta senza fine ostinandosi a far sparire Chaos. La fiducia è ciò che separa e distingue Sailor Cosmos da Sailor Moon e fa sì che la seconda non necessariamente debba diventare la prima e infatti ciò non avverrà. Si tratta dello stesso sentimento che Sailor Cosmos non pensava più di avere, dopo eoni di battaglie e potenziamenti inutili, ma che forse aveva solo dimenticato e che aveva bisogno di ricordare tornando nel passato. La fiducia ha salvato Sailor Moon, riconducendola indirettamente al suo destino, in cui è circondata dall’amore. Crediti: Naoko Takeuchi/Toei Animation Il futuro di Usagi La scena dopo i titoli di coda, con il tanto atteso matrimonio tra Usagi e Mamoru, non è quindi solo un “lieto fine”, ma il compimento del destino in un futuro imprecisato, dopo un salto temporale. Tutte le Sailor Senshi sono vestite da sposa perché sono legate per sempre alla futura Neo Queen Serenity. Molti fan ritengono che questa scena possa riguardare il XXX secolo, poco prima che Usagi diventi la sovrana e che l’arrivo del Cristallo Sailor di Chibiusa nel cuore di Usagi durante il matrimonio ne sia la prova. Il futuro è salvo: Usagi e Mamoru stanno per diventare Re e Regina, continuando a proteggere la Terra, anche se in modo diverso. Le parole di Mamoru/Re Endymion chiudono la storia: Sailor Moon è “la stella più bella dell’universo” e brillerà per sempre. Questa frase non è solo una dichiarazione d’amore, ma conferma che è Sailor Moon è la Sailor più potente e fondamentale del Cosmo, la vera e unica Sailor Cosmos. Il suo ciclo di guerriera come Sailor Moon è compiuto. L’amore è l’unica cosa per cui ha sempre combattuto ed è ciò che la distingue da Sailor Galaxia ma anche dalla Sailor Cosmos che ha incontrato, l’una accecata dall’ambizione, l’altra dalla disperazione, salvandola da una vita in cui lei sarebbe stata condannata a combattere in solitudine. La fermezza nell’amore è ciò che ha assicurato un futuro per tutti, lei compresa, magari non perfetto ma pieno di speranza. Il male ci sarà sempre e anche se Chaos prima o poi tornerà non raggiungerà il potere totalizzante di Sailor Chaos. E questo perché erano stati proprio la nascita e il distacco del seme di stella della nostra Usagi all’inizio della saga che è appunto “la stella più bella dell’universo”, a creare un nemico così potente e in grado d’incarnarsi di volta in volta, perché questi due eventi avevano sottratto una grande quantità di luce al calderone. Ma con il suo ritorno nell’ammasso stellare, Sailor Moon (come già detto) ha riportato il calderone stesso allo stato iniziale, come era molto prima che lei nascesse, e grazie alla liberazione dell’energia di tutti i cristalli fino a quel momento creati, tutti insieme, ha ricondotto i semi di stella a casa. Una sorta di coscienza o memoria della vita passata, insita nei Cristalli Sailor stessi, li ha richiamati a tornare esattamente come prima che si fondessero e il ripristino istantaneo dell’ordine ha quasi annientato il disordine immenso che si era creato nel corso del tempo. L’amore e l’unione, il ricordo della vita insieme di Usagi con le amiche ha reso possibile l’impossibile e una rinascita per tutte loro. Mamorou, alludendo alla nuova generazione di Guerriere Sailor, implicitamente suggerisce che Chibiusa diventerà la prossima Sailor Moon, affiancata dalle Amazon Quartet e da altre nuove Sailor che nasceranno, grazie al nuovo ciclo naturale di nascita dei semi di stella che potrà continuare ad avvenire nella galassia senza creare ancora un forte squilibrio perché nessuna di loro sarà luminosa come la nostra Sailor Moon. La missione di Usagi come combattente è quindi terminata: ha garantito un futuro non di pace assoluta ma ricco di possibilità e amore, per sua figlia, le amiche e tutta la galassia. E voi cosa ne pensate del finale di Sailor Moon Crystal ? Secondo voi chi è Sailor Cosmos?