GingerGeneration.it

Birdy: L’emozionante cover live di Fast Car di Tracy Chapman alla BBC Radio 1 (VIDEO)

scritto da Alice Giusti

Ha solo 19 anni, ma Birdy è una delle cantautrici indie pop-folk inglesi più talentuose degli ultimi anni, con una carriera alle spalle già consolidata. Lunedì 25 aprile, la musicista è intervenuta nel prestigioso programma radiofonico Live Lounge trasmesso sulla BBC Radio 1, esibendosi in una performance emozionante e degna di nota del bellissimo brano Fast Car di Tracy Chapman.

Durante la trasmissione, gli ospiti (tutti molto conosciuti) sono chiamati a esibirsi live, eseguendo due canzoni – una cover e un loro brano – rigorosamente in versione acustica. Per quanto riguarda la cover, l’artista è inviato a scegliere una canzone che appartenga a un genere diverso dal suo repertorio usuale per offrire agli ascoltatori una prospettiva completamente diversa dall’originale. Birdy ha scelto un brano che in verità non è molto distante dal suo mondo musicale, ma lo è da un punto di vista temporale, essendo una canzone pubblicata nel 1988, prima della sua nascita. La difficoltà nell’eseguire Fast Car, singolo di debutto della cantautrice statunitense Tracy Chapman, sta nel confrontarsi con un brano immortale, incluso nelle 500 migliori canzoni della storia, nella quale la Chapman, con il suo inconfondibile timbro vocale, racconta la storia della sua difficile vita diventando ben presto un inno di protesta contro la condizione di povertà generazionale che toccava soprattutto gli afroamericani. Accompagnata dal pianoforte – invece della chitarra dominante nel brano originale – Birdy ha reinterpretato Fast Car dandone una versione più malinconica, ma di grande impatto emotivo, riuscendo nell’obiettivo di non copiare Tracy senza però snaturare il significato e la valenza del brano.

Dopodiché, Jasmine van den Bogaerde (vero nome della 19enne inglese), si è esibita in Wild Horses, il secondo singolo che ha anticipato, dopo Keeping Your Head Up, il suo ultimo album Beautiful Lies, uscito il 25 marzo. Parlando con la presentatrice radiofonica di BBC Radio 1 Clara Amfo, Birdy ha detto a proposito dell’album: “Ci sono voluti tre anni per realizzarlo, un tempo molto lungo. Ma ho voluto concentrarmi sulla scrittura, ho espresso le mie opinioni, il mio modo di pensare, quindi l’ho sentito veramente mio. È stato bello!”. Inoltre, Beautiful Lies è stato autoprodotto dalla stessa cantante, esperienza che ha definito positiva “anche se un po’ paurosa; dopo due album, però, era arrivato il momento di esplorare”. Ricerca che ha portato la cantautrice a ispirarsi nella produzione delle tracce e delle melodie alle atmosfere e alla cultura giapponese, in particolare dopo aver letto il romanzo Memorie di una geisha di Arthur Golden.

Beautiful Lies è il terzo disco di Birdy, pubblicato a tre anni di distanza da Fire Within e a cinque dal suo album di debutto Birdy. Diventata famosa in tutto il mondo con il brano People Help the People, la musicista ha partecipato alla colonna sonora di Hunger Games con due canzoni – Just a Game e la cover di The A Team di Ed Sheeran – e a quella di Colpa delle Stelle, firmando ben tre brani. Ora è impegnata nel tour europeo del suo ultimo album.

Ecco il video della cover di Fast Car di Tracy Chapman e della sua Wild Horses:

Vi piace la cover di Fast Car eseguita da Birdy?