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Sanremo 2014: Resoconto della prima serata

scritto da Laura Boni

Doveva essere il Sanremo della bellezza, ma ci sono tanti aggettivi per descrivere quello che è accaduto a pochi minuti dall’inizio della 64° edizione del Festival e sicuramente uno di questi non è “bello”. Dopo una deliziosa, intelligente e moderna partenza de Il Testimone Pif, che ha “presentato” Sanremo, è iniziato il monologo di Fabio Fazio sulla bellezza; subito è iniziata la prima difficoltà della serata, il sipario non si alza, ma lo sappiamo, è “bello della diretta”. Improvvisamente, però, si sentono delle voci lontane, delle urla che irrompono e interrompono il conduttore: due uomini appesi alla balaustra dove ci sono le luci protestano e minacciano di buttarsi giù se Fazio non legge la loro lettera. Gelo in platea e sui divani di tutta Italia. Su Twitter si cerca di sdrammatizzare acclamando l’intervento di Pippo Baudo, mentre Fabio cerca di convincere gli operai disperati a scendere, promettendo di leggere la loro lettera. Non volendo indugiare ulteriormente sulla disperazione di chi vede un gesto così estremo come unico modo per farsi ascoltare, ciò che tutti ci chiediamo, però, è: come hanno fatto questi due a salire fin lassù in un luogo così blindato? Forse tutti erano impegnati a tenere sotto controllo Beppe Grillo, che invece se ne stava seduto buono in platea.

Contenuto il momento di panico e letta la lettera, Fazio continua con il suo monologo e presenta il primo super ospite della serata: Ligabue che intona De Andrè per festeggiare il compleanno del cantautore. Il suo genovese lascia un pò a desiderare, ma è bello ricordare Faber. Il Liga è solo il primo degli ospiti della serata, l’inossidabile coppia Littizzetto e Fazio, infatti, canta, balla e scherza con Laetitia Castà e Raffaella Carrà, giunta per festeggiare i 60° della Rai. La rete se li sente tutti questi anni, ma la Raffaella nazionale, a 70, è sempre la più fresca sul palco. Il momento più alto, però, lo regala l’immenso Cat Stevens, che con la sua chitarra e canzoni indimenticabili, ci fa ricordare per ogni anno sentiamo il bisogno di celebrare la musica. Con Father & Son è momento karaoke in tutte le case in ascolto.

In tutto questa questa carovana pop ci sono anche le canzoni in gara: 7 concorrenti hanno calcato il palco per la prima volta ieri sera e hanno chiesto a pubblico e giornalisti di scegliere quale dei due brani proseguirà la gara. Io ho scoperto di non essere un’italiano medio, perché per il 70% delle volte preferivo sempre la canzone scartata; esempi più lampanti Invisibili di Cristiano De Andrè e L’Italia vista dal bar dei Perturbazione. Stasera ascolteremo il resto dei brani.

Per il resto Sanremo è sempre Sanremo: la sfilata di volti noti, le papere, le mummie in platea, la musica, i fiori, insomma l’unico show che, volenti o nolenti, tutti amiamo dire di odiare, ma che terrà incollati per i prossimi quattro giorni.

Ecco i brani che continueranno la gara a Sanremo 2014:

Arisa – Controvento

Frankie Hi NRG – Pedala

Antonella Ruggero – Da Lontano

Raphael Gualazzi – Libero o no

Cristiano De André – Il cielo è vuoto

Perturbazione – Unica

Giusy Ferreri – Ti porto a cena con me

Vi è piaciuta la prima serata di Sanremo 2014? Quale canzone preferite?