GingerGeneration.it

Diventa la Tracy italiana di Hairspray!

scritto da admin

Dopo l’esplosione di “Hairspray – Grasso…è bello!” sugli schermi di tutto il mondo, il grande spettacolo musicale sbarca nei teatri d’Italia. L’attesissima versione italiana del capolavoro di Adam Shakman e la prima al mondo dopo New York e Londra, sta cercando la sua protagonista.

Il casting, in perfetto stile “sogno americano”, è aperto a tutte le ragazze, simpaticamente e orgogliosamente “grassottelle”, che desiderano salire sul palcoscenico per cantare e ballare in uno spettacolo che è già divenuto un vero e proprio “cult”. Massimo Romeo Piparo con la Planet Musical ha indetto l’audizione che si terrà lunedì 17 marzo presso il Teatro Sistina di Roma, dalle ore 10.00.
 
Primo requisito richiesto per ottenere la parte da protagonista è una taglia superiore alla 46, indispensabile per interpretare Tracy, la ragazza “in carne” che sogna di prender parte ad una famosa trasmissione televisiva. Le sue misure abbondanti, che inizialmente sembrano un ostacolo, diventano in seguito l’arma vincente con la quale si rende irresistibile agli occhi del pubblico.
 
Un’occasione unica per realizzare il sogno di tante ragazze, poiché per diventare la protagonista di Hairspray non serve essere famose o già attrici affermate, basta essere “abbondanti” e soddisfatte dei propri chili di troppo. Al provino sono ammesse ragazze di età apparente tra i 16 e i 19 anni, cariche di simpatia, talento, voglia di convincere e che sappiano cantare il “rock&roll” muovendo sinuosamente le loro “curve” su musica.

Sui siti www.planetmusical.it e www.hairspray.it sono disponibili le basi midi e il testo italiano della canzone “Goodmorning Baltimore!” che all’audizione dovrà essere eseguita dal vivo con l’accompagnamento del pianoforte. Inoltre è necessario portare l’attrezzatura per ballare e, se avete una canzone preferita, lo spartito per pianoforte oppure una base su CD.

Scarica il bando dell’audizione e la locandina del musical nella sezione "download" in fondo all’articolo

Guarda e ascolta la versione originale di "Good morning Baltimore"