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American Horror Story – Cult: la trama di Mid-Western Assassin, l’episodio 7×06

scritto da Alberto Muraro

American Horror Story Cult è il titolo della settima stagione della serie horror scritta e prodotta da Ryan Murphy, il regista statunitense dal cui genio sono nati telefilm del calibro di Nip & Tuck, Glee, Scream Queens e la serie antologica American Crime Story.

La nuova stagione di American Horror Story (arrivata ad appena un anno di distanza da Roanoke) è ambientata interamente nel Michigan e ha come tematica principale le Elezioni Presidenziali USA del novembre 2016 e la relativa vittoria del controverso Donald Trump: i risultati elettorali fanno così da sfondo alle vicende dei personaggi come puro spunto narrativo, lasciando emergere conflitti interiori, vecchi fantasmi del passato e terribili ossessioni.

Il cast di American Horror Story, nonostante le defezioni di interpreti del calibro di Jessica Lange, Kathy Bates e Lady Gaga, è di tutto rispetto: nella serie giocano infatti un ruolo predominante i due capisaldi Sarah Paulson (Ally) e Evan Peters (Kai) ai quali si affiancano fra gli altri Alison Pll (Ivy), Billie Lourd (Winter), Colton Haynes (detective Samuels), Leslie Grossman (Meadow Wilton), Billy Eichner (Harrison Wilton) e Emma Roberts.

Qui sotto trovate la trama dell’episodio 7×06 di American Horror Story Cult, intitolata Mid-Western Assassin. ATTENZIONE SPOILER!

TRAMA

L’episodio si apre con una strage di massa ad una convention politica (ampiamente tagliata dopo i recenti fatti di Las Vegas): l’inquadratura si sposta lentamente verso il palco, vicino al quale troviamo Ally (Sarah Paulson) con in mano una pistola ancora fumante e, poco distante, un Kai (Evan Peters) disteso a terra privo di sensi.

La scena successiva ci mostra l’incontro fra Ally e la vicina di casa Meadow (Leslie Grossman), riuscita a scappare dalla setta di Kai dopo essersi resa conto di essere stata plagiata e persino tradita dal suo stesso leader: Ally riesce a liberare la donna resa prigioniera e a rifugiarsi nel suo ristorante, dove finalmente scopre che anche la moglie Ivy è inclusa nel Cult.

Ivy è stata convinta da Kai in persona ad entrare nella setta dopo essere entrata in paranoia per aver rapito il commesso repubblicano Gary e averlo indirettamente costretto a tagliarsi un braccio: la donna accetta dunque di imbastire un piano contro la moglie Ally, rea da un lato di aver votato la candidata Jill Stein e, dall’altro, di essersi presa tutti i meriti della nascita del figlio Oz. L’obiettivo di Ivy diventa in breve tempo quello di togliere la custodia del figlio ad Ally, facendola diventare pazza o, perché no, persino uccidendola.

Nel suo percorso verso la dominazione del mondo, purtroppo, Kai si troverà fra i piedi la coraggiosa Sally, una democratica che decide di candidarsi al consiglio cittadino umiliando il giovane di fronte al consiglio stesso. La sorte di Sally, tuttavia, sembra scritta fin dalle sue prime battute: la donna verrà infatti uccisa da Kai e dal suo cult, come forse ci saremmo aspettati.

Il vero personaggio chiave dell’episodio sarà però Meadow: perdutamente innamorata del suo leader Kai verrà convinta dallo stesso giovane a ferirlo durante un comizio, per trasformare così il suo diabolico personaggio in una sorta di martire agli occhi dell’opinione pubblica. Il piano funzionerà alla perfezione e avrà un doppio risvolto: il suicidio della stessa Meadow da un lato e l’arresto di Ally, creduta colpevole della strage dalle forze dell’ordine.

Avete visto anche voi Mid-Western Assassin, la puntata 7×06 di American Horror Story Cult?