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Se la strada potesse parlare: il trailer del nuovo film di Barry Jenkins

scritto da Federica Marcucci

Dopo il grande successo di Moonlight, il regista premio Oscar Barry Jenkins torna con un’altra emozionante storia d’amore: Se la strada potesse parlare. Emozionante e attuale, il film è tratto dal romanzo omonimo di James Baldwin e racconta le vicende di una giovane donna incinta che vede il proprio fidanzato andare in galera per un crimine che non ha commesso.

Se la strada potesse parlare è stato candidato a 3 Golden Globe, vincendo quello per la miglior attrice non protagonista (Regina King). Il film è già uscito da qualche mese negli USA, dove è stato accolto favorevolmente come un tripudio di emozione e forte denuncia sociale.

Noi abbiamo visto il film a Roma, in occasione della Festa del Cinema, ed eravamo rimasti colpiti dalla bellezza della storia e dal modo in cui il regista è riuscito a trasporla sul grande schermo. Nonostante tocchi tematiche forti, Se la strada potesse parlare parla in primis d’amore inteso come forza superiore a tutte le altre. Per questo motivo non possiamo non consigliarvi di andare a vederlo.

Il film arriverà nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 24 gennaio. Nel cast vedremo e KiKi Layne e Stephan James nei panni dei due giovani protagonisti, Tish e Fonny.

La trama:

Quartiere di Harlem, Manhattan. Uniti da sempre, la diciannovenne Tish e il fidanzato Alonzo, detto Fonny, sognano un futuro insieme. Quando Fonny viene arrestato per un crimine che non ha commesso, Tish, che ha da poco scoperto di essere incinta, fa di tutto per scagionarlo, con il sostegno incondizionato di parenti e genitori.

Senza più un compagno al suo fianco, Tish deve affrontare l’inaspettata prospettiva della maternità. Mentre le settimane diventano mesi, la ragazza non perde la speranza, supportata dalla propria forza interiore e dall’affetto della famiglia, disposta a tutto per il bene della figlia e del futuro genero.

Guarda il trailer del film:

Andrete a vedere Se la strada potesse parlare al cinema?