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Momo Challenge: che cos’è e come funziona la pericolosa sfida

scritto da Alberto Muraro

Internet può essere un posto molto pericoloso, soprattutto per i giovanissimi che ancora non conoscono bene le sue dinamiche più inquietanti. Proprio negli ultimi giorni, a questo proposito, si sta facendo un gran parlare sul web della cosiddetta Momo Challenge. Una sfida, questa, che può avere conseguenze molto gravi se accettata dai suoi, per così dire, giocatori. Ma che cosè la Momo Challenge e come funziona?

Chi è Momo?

La figura di Momo, un’inquietante statua con gli occhi sporgenti e lunghi e unti capelli neri, nasce in Giappone. A crearla è Keisuke Aisawa, un designer che lavora per la Link Factory, casa di produzione giapponese che si occupa di effetti speciali. Sembrerebbe che l’inquietante figura di Momo sia ispirata ad un ubume, ovvero ad una sorta di mostro che rappresenta l’anima di una donna morta durante il parto.

La figura di Momo, che già circolava online lo scorso anno, è però diventata virale solo di recente, quando le forze dell’ordine dell’Irlanda del Nord hanno trasmesso il comunicato che trovate qui sotto. Nel post Facebook, la polizia irlandese ha dunque spiegato per filo per segno che cos’è e come funzionerebbe la Momo Challenge.

Police Service of Northern Ireland

Suicide game targeting our kids** Some information on the latest “Momo” game which is doing the rounds at the moment ? This game conceals itself within other harmless looking games played by our…

 

Che cosè e come funziona la Momo Challenge?

 

In buona sostanza, il gioco si sarebbe in qualche modo infilato in video e altri giochi apparentemente innocui dedicati ad un pubblico di bambini. Sembra che alcune parti del gioco siano persino state caricate su piattaforme come Youtube, diventando così visibili ad un pubblico potenziale di milioni di utenti.

Il personaggio di Momo, una volta scaricato, invita i bambini ha comunicare con lui via Whatsapp e altre applicazioni. Momo, a quanto pare, inviterebbe i giovanissimi a provocarsi danni fisici, fino ad arrivare persino al suicidio.

A spiegare piuttosto bene il fenomeno e i suoi rischi, reali o presunti, è stato di recente anche il noto Youtuber Breaking Italy.

 

Non è dunque chiaro se la Momo Challenge sia reale o sia fasulla. Come già vi abbiamo raccontato su GingerGeneration.it riguardo alla Blue Whale e a Elsa Gate, in questi casi vale sempre la pena muoversi molta cautela. Che sia fake o sia qualcosa di concreto, in ogni caso, l’hype sulla Momo Challenge ci ricorda come sempre quanto sia importante non sottovalutare (soprattutto per quanto riguarda i genitori) i rischi del web per i suoi più giovani utenti.

Avevate già sentito parlare della Momo Challenge?