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Gmg Madrid 2011: cosa mettere nello zaino e cosa invece conterranno i “kit”

scritto da admin

Manca poco più di un mese alla Gmg di Madrid, attesa anche da migliaia di giovani italiani, e già in tanti si chiedono come prepararsi al meglio all’evento e cosa mettere nello zaino. Alcuni utili consigli arrivano proprio in questi giorni direttamente dal Servizio Nazionale di Pastorale Giovanile, che invita chi ha altre idee ad inviarle all’indirizzo mail [email protected].

Prima di tutto non può mancare nel nostro bagaglio una radiolina FM (quelle dei cellulari vanno benissimo): sintonizzandosi sulla frequenza giusta si potranno infatti ascoltare le traduzioni in italiano durante i principali eventi. Quindi, qualsiasi cosa sia utile per sopravvivere al sole e al caldo (che – a quanto pare – proccupa anche lo stesso Benedetto XVI), a partire da un ombrellino per il pomeriggio di sabato 20 agosto a Quatros Vientos, in attesa della veglia col Papa. Quindi una videocamera, per riprendere momenti che in questo modo rimarranno ancor più indimenticabili. Altro consiglio è quello di portare un’asta alta telescopica per rendere visibile la bandiera italiana o la bandiera della propria diocesi o del proprio gruppo. Quindi un regalino proveniente dall’Italia per chi vi ospiterà nella propria casa ed un oggetto italiano da scambiare con un amico. Vietato inoltre pensare “tanto li porteranno già gli altri” a riguardo degli strumenti musicali di ogni tipo, perchè – dice il Servizio Nazionale – “la gioia cristiana ha bisogno di musica”. Infine, per tornare al clima… è noto che a Madrid non c’è il mare, ma un costume da bagno è comunque meglio portarselo in valigia nel caso le docce fossero all’aperto! Infine “la cosa più importante, che non può mancare, sono la preghiera, la gioia, l’amore per chi incontrerai!”.

Lo zainetto della Gmg e il kit degli italiani

Inoltre, ricordati che a Madrid verrà regalato a tutti i giovani uno zainetto contenente un cappellino, un ventaglio, un rosario, il libro del pellegrino, la guida della GMG, YouCat e un abbonamento ai mezzi pubblici. A tutti gli italiani verrà poi consegnato al momento della partenza la “sacca del pellegrino” – una shopper di cotone tricolore assemblata presso la struttura carceraria di Verona – la bandiera italiana ed inoltre – per la prima volta – un pezzo di stoffa (120 x 140) dato in dotazione con l’obiettivo di stimolare la creatività e l’abilità dei ragazzi ed essere così trasformato, magari con l’aiuto di mamme e nonne.

Immancabile ormai per gli italiani è invece il cappello, ormai diventato un cult (quello di Madrid avrà però la falda più larga e all’interno avrà stampato lo stesso motivo del pezzo di stoffa) e il vademecum, per la realizzazione del quale il Servizio Nazionale di Pastorale Giovanile chiede l’aiuto di tutti i giovani: è possibile inviare all’indirizzo mail [email protected] foto di giovani (non minorenni) o di paesaggi della propria terra; pensieri, riflessioni e preghiere personali di massimo 500 battute; titoli e testi dei canti religiosi che piacerebbe fossero inseriti; titoli e testi delle proprie canzoni italiane non religiose preferite.