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Fabri Fibra – Stavo pensando a te: audio e testo

scritto da Alberto Muraro
FENOMENO fabri fibra

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Esce il 7 aprile in tutti i negozi di dischi e nelle piattaforme online Fenomeno, l’ottavo album di Fabri Fibra: il disco arriva a due anni di distanza da Squallor e, rispetto al disco precedente, ha un suono più fresco e accattivante, nonostante i suoi testi, com’è abitudine del rapper di Senigallia, siano sempre molto taglienti.

Fenomeno contiene ben 17 tracce e include collaborazioni de calibro di TheGiornalisti (nel tormentone “Pamplona”), Roberto Saviano (che presta la sua voce nello skit Considerazioni, dove si discute della legalizzazione delle droghe leggere) e Laioung (nella trap di Dipinto di blu).

Il disco di Fabri Fibra è stato anticipato qualche settimana fa da un singolo omonimo nel quale Fibra discute del ruolo dei rapper al giorno d’oggi, constantemente sotto osservazione e in bilico fra la ricerca di un sound forte e di liriche interessanti e la necessità di vendere e quindi, in qualche modo, snaturare la loro natura “ribelle”.

Qui sotto trovate audio e testo di Stavo pensando a te: che ne pensate di questa canzone di Fabri Fibra?

Testo

vedi mi sentivo strano sai perché
stavo pensando a te
stavo pensando che

che figata andare al mare quando gli altri lavorano
che figata fumare in spiagga con i draghi che volano
che figata non avere orari né doveri o pensieri
che figata tornare tardi con nessuno che chiede dov’eri
che figata quando a casa scrivo
quando poi svuoto il frigo
che fastidio sentirti dire -sei pigro-
sei infantile sei piccolo
che fastidio guardarti mentre vado a picco
sei vuoi te lo ridico
che fastidio parlarti vorrei stare zitto
tanto ormai hai capito
che fastidio le frasi del tipo -questo cielo mi sembra dipinto-
le lasagne scaldate nel micro
che da solo mi sento cattivo
vado a letto ma cazzo è mattina
parlo troppo non ho più saliva
promettevo di portarti via
quando l’auto nemmeno partiva

vedi mi sentivo strano sai perché
stavo pensando a te
stavo pensando che
non avremmo mai dovuto lasciarci

vedi mi sentivo strano sai perché
stavo pensando a te
stavo pensando che
non avremmo mai dovuto incontrarci

bella gente qui bello il posto
faccio una foto si ma non la posto
cosa volete vino bianco o rosso?
quante ragazze frate colpo grosso
non bere troppo che diventi un mostro
me lo ripeto tipo ogni secondo
eppure questo drink è già il secondo
ripenso a quella sera senza condom
prendo da bere ma non prendo sonno
c’è questo pezzo in sottofondo
lei che mi dice voglio darti il mondo
ecco perché mi gira tutto intorno
mentre si muove io ci vado sotto
ma dalla fretta arrivo presto troppo
e sul momento non me n’ero accorto
e poi nemmeno credo di essere pronto
e poi nemmeno penso d’esser sobrio
e poi un figlio non lo voglio proprio
e poi a te nemmeno ti conosco
cercavo solo un po’ di vino rosso
però alla fine vedi è tutto a posto
si vede che non era il nostro corso
si dice tutto fumo e niente arrosto
però il profumo mi è rimasto addosso

vedi mi sentivo strano sai perché
stavo pensando a te
stavo pensando che
non avremmo mai dovuto lasciarci

vedi mi sentivo strano sai perché
stavo pensando a te
stavo pensando che
non avremmo mai dovuto incontrarci

mi guardo allo specchio e penso
forse dovrei dimagrire
il tempo che passa lento
anche se non siamo in Brasile
mi copro perchè è già inverno
e non mi va mai di partire
in queste parole mi perdo
ti volevo soltanto dire

vedi mi sentivo strano sai perché
stavo pensando a te
stavo pensando che
non avremmo mai dovuto lasciarci

vedi mi sentivo strano sai perché
stavo pensando a te
stavo pensando che
non avremmo mai dovuto incontrarci