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Elisabetta Gnone – Olga di carta. Il viaggio straordinario. Recensione

scritto da admin

Olga di Carta. Il viaggio straordinario è l’ultimo libro della bravissima Elisabetta Gnone, creatrice dei fumetti W.I.T.C.H. e della saga fantasy Fairy Oak. Il romanzo ha come protagonista una bambina di nome Olga Papel dotata dell’incredibile capacità di raccontare storie fantastiche,talmente verosimili da sembrare quasi che le abbia vissute lei stessa. Nel villaggio dove vive però viene additata come una “bambina strana”, ma nonostante questa etichetta ogni abitante del posto non resta immune al fascino di ogni racconto della ragazzina e la tentazione di restare li ad ascoltarla è forte.

Un giorno Olga nota che il suo amico Brusca non sta molto bene,  per distrarlo decide di raccontargli la storia di Olga di carta, una bambina con il suo stesso nome ma fatta interamente di carta con il  desiderio di diventare “una bambina a tutti gli effetti”. Così decide di partire alla ricerca di una maga di nome Ausilia,  abbastanza potente per renderla umana. Il viaggio però non si rivela facile: lungo il cammino Olga si ritrova ad affrontare non pochi pericoli e ostacoli, ma questo non scoraggia la bambina dall’ andare avanti per la sua strada, imparando sempre qualcosa di più sulla vita e su stessa.

La Gnone ha un modo di scrivere scorrevole, lineare e accattivante, con un pizzico di magia che non guasta mai. Nonostante questo sia indicato soprattutto come libro per ragazzi, si rivolge anche ad un pubblico di lettori adulti, perché  i messaggi che ci sono tra le righe non hanno fasce d’età. Non si è mai troppo grandi per smettere di imparare.

Elisabetta Gnone con la storia delle “due” Olga ha la capacità di emozionarti e farti riflettere. Questi sono due ottimi ingredienti per la riuscita di un gran bel libro. L’autrice ha un tocco magico che ti incanta e conquista, leggendo le sue parole non puoi non rispecchiarti in esse. Olga di carta. Il viaggio straordinario è uno di quei libri che vanno assolutamente letti, almeno una volta, nel corso della vita.

 Lo avete letto? Lo leggerete?