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Colorado: recensione al programma comico di Italia Uno

scritto da Claudia Lisa Moeller

Colorado in onda ogni giovedì, in prima serata alle 21.20 su ITALIA UNO.

Il programma comico è da tanti anni ormai sui nostri palinsesti. Dal 2003 Colorado, che ha anche nel frattempo cambiato leggermente nome, ha avuto diversi conduttori e ancora di più comici. Il programma era nato come sostituto al più noto Zelig, traslocato su Canale 5 proprio nel 2003. La rete più giovane di Miediaset aveva così optato per il sostituto Colorado (Caffè, all’epoca). Stessa formula: tanti comici introdotti e uniti dalla presenza di un conduttore agile, scattante, spalla non ingombrante, ma conduttore carismatico. In più c’era sempre la bella co-conduttrice.

Zelig da anni è stato sinonimo di Claudio Bisio accompagnato da alcune bellissime conduttrici (come Michelle Hunziker). Colorado doveva avere la stessa formula: un pub simil saloon doveva ospitare diversi comici. Il problema fu trovare un comico disposto ad aiutare la carriera degli altri e allo stesso tempo dare il ritmo al programma.

Diego Abatantuono sicuramente comico unico nel suo genere rispondeva più al compito di capo comico che di conduttore. Affianco dalla seconda stagione era stata introdotta Rosella Brescia che sarebbe rimasta nel programma fino al 2010. Poi si continuò in molti casi ad affiancare un comico, famoso, ad una bella.

Nella stagione 2017/2018 troviamo Paolo Ruffini (già conduttore dal 2011 al 2013), Scintilla (ex comico di Colorado) e la ex velina Federica Nargi. Paolo Ruffini è generoso come spalla: sa dare i tempi e la sua naturale capacità di sfottò toscana lo aiuta spesso. Vedasi la nuova carriera intrapresa dalla ex pupa, es starlette, ex aspirante naufraga, opinionista e sex symbol Francesca Cipriani, ora comica per la trasmissione.

Se ella non riesce sempre a stare dietro alla verve comica del suo ruolo tra cartone animato e “postina” d’eccezione, Paolo Ruffini (non senza cattiveria) punzecchia ed aiuta la gag a prendere corpo. Francesca Cipriani, insieme all’ex collega pupa Elena Morali (compagna nella vita privata del conduttore Scintilla), cercano ancora una volta di trovare il loro posto sotto i riflettori. La strada della comicità sembra l’ultima rimasta ed eccole qui.

 

Un po’ ti chiedi, però, perché le donne, e in particolare la Cipriani, appare mezza nuda durante lo show. C’è davvero chi pensa che ancora qualcuno accenda la tv perché c’è una donna poco vestita? Nel programma comico, come dimostrano altri comici travestiti da mondo delle fiabe e cartoni, ci sono diverse gag pensate per i bambini. Grande differenza con Zelig che non ha mai pensato di attrarre un pubblico giovanissimo.

Per questo si giustificano personaggi come Francesca Cipriani nei panni di Sailor Moon, il videogioco Carletto l’esploratore perfetto e altre gag o comici pensati per i più piccini, anche se non sempre sono proprio indicati per i bambini.

Scintilla (Gianluca Fubelli), ex comico di Colorado, funziona con Ruffini nella loro costruita antitesi un po’ banale, ma funzionante al programma. Anche Federica Nargi che cerca con questo suo ritorno tv di far dimenticare i suoi esordi sul bancone di Striscia va bene come “bella” della trasmissione.

Forse, però, l’innovazione di questa edizione di Colorado è rinvenibile nel “salotto”. Nel “salotto” sono presenti almeno tre personaggi che fanno il verso a diverse trasmissioni tv. Ha una sua geniale funzione di parodia di alcuni soloni opinionisti che negli ultimi anni hanno invaso i palinsesti. Non mancano in questo frangente imitazioni di personaggi noti al teleschermo come Vittorio Sgarbi.

Per il resto i comici non sono spesso volti nuovi (come Herbert Ballerina), ma personaggi noti e che a Colorado rimangono ancora in tv. Si ha, però, un po’ l’impressione che alcuni dei volti più noti di Zelig ora senza casa e programma abbiano ora preso residenza o anche occupato Colorado. Quindi ecco vedere vecchi comici di Zelig.

Questo forse è un lato negativo del programma, perché toglie allo show di Italia Uno i suoi comici e la sua scuderia di volti e tormentoni per affezionare il proprio pubblico. Così si mischia Colorado, Zelig e altri format televisivi tutti assieme creando una grande confusione e anche chiedendosi quale sia lo stile e la particolarità di questo show.

Voto al programma? 6-, Colorado farò forse ridere a casa, la mancanza di direzione (per bambini o no?) e lo stantio di alcuni battute e di visi fanno più che altro sbadigliare che ridere a crepapelle.

Ultima curiosità di Colorado: è forse una delle ultime trasmissioni che presenta ancora stacchetti e balletti in cui le ballerine sono poco vestite e spesso ammiccano più che danzare. In molti programmi ormai queste figure sono quasi sparite. Per anche curiosità storica della tv di qualche anno fa può valere darci un’occhiata.

E tu cosa ne pensi di Colorado come programma comico?