GingerGeneration.it

C’è chi dice no: Argerntero, Cortellesi e Ruffini contro i raccomandati

scritto da Laura Boni

Un medico, un giornalista ed un professore universitario costretti, però, alla posizione di assistente, collaboratore,  specializzando. Tre trentenni con laurea e merito, ma senza contratto perchè a loro è stato preferito il figlio, fratello, nipote, genero di qualcuno che conta…insomma un raccomandato! C’è chi dice No, il nuovo film di Giambattista Avellino, racconta la storia di Max (Luca Argentero), Irma (Paola Cortellesi) e Samuele (Paolo Ruffini), ex compagni di scuola che si ritrovano dopo anni ad una cena di classe e scoprono di condividere lo stesso nemico: la raccomandazione.  Max è un giornalista di talento che è costretto a scrivere per improbabili riviste per pagarsi l’affitto, che ad un passo dall’agognato contratto, viene scansato per far posto alla figlia di un noto scrittore. Irma, invece, nonostante sia uno dei medici più preparati dell’ospedale, sopravvive grazie ad un borsa di studio e proprio quando sta per ottenere il posto che le spetta, le viene preferita la fidanzata del capo; e infine, c’è Samuele, un genio del diritto penale, costretto però, al ruolo di assistente-schiavo di un professore nullafacente, a cui viene soffiato il posto dal genero inconcludente del Rettore.

I Pirati del merito:

I tre amici decidono di ribellarsi al sistema! Decidono di prendere di mira ciascuno il raccomandato dell’altro, così che nessuno potrà risalire a loro, e mettendo in atto piccole vendette e molestie quotidiane. All’inizio è quasi un gioco, ma il piano sembra funzionare e prendono coraggio, arrivando addirittura a far credere l’esistenza di un movimento – i “Pirati del Merito” – che si batte contro ogni forma di raccomandazione. I nemici da combattere sono tanti, anzi tantissimi: ci sono quelli davvero bravi (pochi) che vengono segnalati da genitori o parenti vari che non hanno fiducia nel loro talento, ci sono quelli che vengono usati come merce di scambio di favori, tu assumi mio genero che io assumo tua sorella e poi ci sono i raccomandati incapaci, senza speranze, quelli così imbarazzanti che senza raccomandazione non otterrebbero nemmeno un stage.  Le loro rocambolesce imprese hanno successo e i contratti cominciano ad arrivare, ma il rischio di finire nel sistema è dietro l’angolo e le cose inizieranno a sfuggirgli di mano…

Diciamo di No:

C’è chi dice no è una divertente commedia, che va però, a toccare uno dei punti dolenti del sistema italiano: la mancanza di meritocrazia. Dietro le esilaranti disavventure dei tre protagonisti ci sono le drammatiche storie di milioni di giovani italiani che con questo sistema ci convivono ogni giorno. Luca Argentero, Paola Cortellesi e Paolo Ruffini riescono nel delicato compito di non cadere nella fantomina e danno profonda dignità ai loro personaggi, riuscendo però a sviluppare un vena comica che alleggerisce e colora il film. E’ una pellicola interessante, coinvolgente e che svolge il suo piccolo ruolo di denuncia. Il film è nelle sale dal 8 aprile.