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Super Bowl 2017. Luke Bryan canta l’inno americano (video, testo e traduzione)

scritto da Alberto Muraro

Luke Bryan è stato l’artista ad aver avuto l’onere e l’onore di prendere il testimone di Lady Gaga ed esibirsi di fronte a 70.000 persone (quasi un miliardo, se calcoliamo anche il numero di telespettatori in giro per il mondi) sulle note dell’intoccabile e inno americano.

Bryan, un cantante country con 5 album alle spalle e 7 miliono di copie vendute, ha regalato al pubblico dell’NRG Stadium di Houston una performance vocale acappella praticamente impeccabile, guadagnandosi una meritata ovazione. Per quanto possa essere stato bravo, in ogni caso, è innegabile che stasera tutti gli occhi del mondo saranno puntati soprattutto sull’Halftime Show del Super Bowl di Mother Monster, che promette di fare scintille.

Qui sotto trovate il video dell’esibizione di Luke Bryan al Super Bowl 2017 e il testo e la traduzione dell’inno americano: vi è piaciuto?

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Testo

Oh, say can you see, by the dawn’s early light,
What so proudly we hailed at the twilight’s last gleaming?
Whose broad stripes and bright stars, through the perilous fight,
O’er the ramparts we watched, were so gallantly streaming?
And the rockets’ red glare, the bombs bursting in air,
Gave proof through the night that our flag was still there.
O say, does that star-spangled banner yet wave
O’er the land of the free and the home of the brave?
On the shore dimly seen through the mists of the deep,
Where the foe’s haughty host in dread silence reposes,
What is that which the breeze, o’er the towering steep,
As it fitfully blows, half conceals, half discloses?
Now it catches the gleam of the morning’s first beam,
In full glory reflected now shines in the stream:
‘Tis the star-spangled banner! O long may it wave
O’er the land of the free and the home of the brave.

Traduzione

Dov’è quella compagnia che vanagloriosamente ha giurato
che la devastazione della guerra e la confusione della battaglia
ci avrebbero privato sia della casa che della Nazione?
Il loro sangue ha cancellato la contaminazione delle loro sporche impronte.
Nessun rifugio ha potuto salvare il mercenario e schiavo
dal terrore della fuga, o dalle tenebre della morte.
E la bandiera adorna di stelle sventola in trionfo
sulla terra dei liberi e la patria dei coraggiosi.

Così sia quando gli uomini liberi terranno la posizione
tra le loro amate case e la desolazione della guerra!
Possa la Nazione liberata dal Cielo essere benedetta con la vittoria e la pace,
sia lodato l’Onnipotente che ci ha creato e protetto come una nazione.
Dobbiamo perciò prevalere quando la nostra causa è giusta
e questo è il nostro motto: “Abbiamo fede in Dio”.
E la bandiera adorna di stelle per sempre sventolerà
sulla terra dei liberi e la patria dei coraggiosi!