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#ScrivimiAncora – La tua storia d’amicizia: La ricetta per combattere la distanza

scritto da admin

Ginger Generation regala la locandina e i libri di #ScrivimiAncora autografati da Sam Clafiln, Lily Collins e il regista Christian Ditter; per poterveli aggiudicare vi abbiamo chiesto di raccontarci la storia di una vostra amicizia a distanza; le risposte vengono pubblicate e le più votate potranno vincere la locandina e i libri autografati di #ScrivimiAncora e altre premi di Violetta. Ecco la risposta di Simeex! Se vi piace, condividetela per aiutarla a vincere.

Sembrerà brutto dirlo … ma a volte l’affetto sembra non bastare… Ci vuole molta forza di volontà e un pizzico di fortuna per portare avanti un rapporto a distanza. Anche se si tratta di amici.

Non è per nulla facile. Una volta capita di essere troppo stanchi, dopo una giornataccia, per alzare la cornetta e chiamare. Ogni tanto è il fuso orario. Ogni tanto sono gli impegni reciproci.

Nel nostro caso specifico a dividerci ci sono 4 ore di distanza.

E in particolare negli ultimi mesi sono avvenute cose (abbastanza) poco piacevoli, difficoltà riscontrate in cui la mia amica F. aveva bisogno di un abbraccio (e pure io di darglielo). Perché ‘a volte le parole non bastano’. E’ verissimo. Sperimentato sulla mia pelle.
Ma aiutano.

Come mi sono aiutata? Mail, telefono (mi raccomando di informarsi su un buon piano tariffario per le chiamate internazionali!!) e ogni tanto per fare qualcosa di diverso ho usato la ‘vecchia’ posta (ebbene si .. esiste ancora) .

Ci mette un sacco ad arrivare ma da tutta un’altra sensazione ed effetto (parola di (mai stata) scout).

… e in ultimo nei casi di emergenza – vedersi (anche una sola volta ma che sia ‘come ai vecchi tempi’ se non ancora meglio 😉
Ridere ma anche piangere (sperando non ce ne sia bisogno) insieme.

Il ‘segreto’ (non tanto segreto)? Bisogna cercare nonostante gli impegni e i dilemmi di mantenere il contatto e di essere sempre presente quando l’altra parte ne ha bisogno (e anche quando non ne ha). Non solo con le parole ma anche (e soprattutto) con i fatti.