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Emigratis con Pio e Amedeo: Recensione e commento alla trasmissione

scritto da Claudia Lisa Moeller

Si è conclusa Emigratis su Italia 1, in seconda serata. Grazie al Cielo! Speriamo che non segua una terza stagione, anzi speriamo che qualcuno a Mediaset cancelli le tracce di questo giro del mondo tra urla e imprecazioni.

La nostra mente ha dei meccanismi per difenderci da brutti eventi. Può succedere che la nostra mente cancelli e dimentichi un fatto che potrebbe farci male. Così io avevo dimenticato dell’esistenza del duo. Erano degli ammorbanti disturbatori de Le Iene che molestavano il VIP (o meno) di turno con schiamazzi. Poi la prima stagione di Emigratis, anch’essa rimossa e ora ecco la seconda.

Vorrei parlare di concetti, di pubblico target ma quando vedi una serie come Emigratis non sai nemmeno cosa pensare. Non tanto per il linguaggio scurrile, i gesti maleducati, le urla smodate, lo scrocco delle cene (cosa divertentissima reiterata), i tarocchi, la parlata “du iu spik inglisch?” esagerata; ma perché ti chiedi a chi dovrebbe piacere questa roba. Cosa dovrebbe comunicare Emigratis? La risposta è una sola. Avete presente quando alle medie, in gita, affetti da una esagitata euforia dicevate cose di cui oggi vi vergognereste? Ecco, i protagonisti di Emigratis sono il peggio del peggio delle battute di pre-adolescenti incitati a dire scemenze e porcate.

In più si aggiunge il commento fuori campo di Francesco Pannofino. Rimproveri banali per constatare che così mica si fa! Insomma! Quanto sono maleducati Pio e Amedeo! Le note a margine dovrebbero incitare il pubblico a trovare divertenti ed unici i due. Senza queste preziose annotazioni mai lo avrebbe capito il telespettatore.

Perché chi non scrocca cene, si butta addosso i passanti e li insulta o urla in mezzo alla strada perché piove? Commento quindi inutile, ma mai irritante quanto la risata registrata che ci ricorda che Emigratis è un programma comico.  Troverei più divertente la diretta di un funerale. Difficilmente so pensare a qualcosa di più noioso, infelice e snervante come questo riempitivo di palinsesto.

Forse la cosa più penosa è il palese imbarazzo degli ospiti VIP che devono anche fingere di divertirsi, quando probabilmente di loro avrebbero già chiamato le guardie del corpo per rompere le ossa ai due invadenti inviati.

Tra l’altro se fossi del Sud mi risentirei per questa raffigurazione. Sembra che il duo oltre a battutone come “Ti piacciono i Bocconi?” urlato ad una passante ignara a Singapore non sappia che dire. Vorrei anche vedere se avrebbero il coraggio di gridarlo in strada in Italia. Sai che begli schiaffi che volerebbero? Poi voglio vedere chi ride.

Mediaset vuole far ridere in seconda serata mostrando una coppia di cafoni rumorosi sessista. Con l’aggravanti di essere anche spiacevoli alla vista. Emigratis è lo show che dimostra che non si può sempre risparmiare su tutto. Se non si sa cosa mandare in onda, allora meglio il segnale orario.

E tu cosa ne pensi di Emigratis di Pio e Amedeo?