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Max Pezzali: il 19 novembre ospite Che tempo che fa canta Come mai e Sei un mito! (VIDEO e TESTO)

scritto da Laura Valli
max pezzali

Nella puntata di Che Tempo che Fa Il Tavolo, il programma di Fabio Fazio in onda domenica 19 novembre alle 20.35 su Rai1, è stato ospite Max Pezzali che ha parlato del suo nuovo album “LE CANZONI ALLA RADIO”.


Lo scorso venerdì 17 novembre invece Max Pezzali ha pubblicato “Le Canzoni alla radio” un nuovo album per festeggiare i suoi 25 anni di carriera e i sui 50 anni.

max pezzali che tempo che fa.
max pezzali che tempo che fa.

Questo album unisce un album da studio a brani fondamentali del suo percorso musicale, quelli che le Radio hanno trasmesso di più:

  • 2 CD con 7 brani inediti,
  • il remix 2017 di “Tutto ciò che ho”
  • 30 grandi successi in Fm dagli 883 a oggi

I primi di novembre è stato pubblicato il video di “Duri da Battere”, il singolo con 2 featuring d’eccezione Nek e Francesco Renga, e durante la puntata Fazio ce lo ripresenta.

Di seguito trovate il vedeo della puntata in cui Max Pezzali canta Come mai e Sei un mito.

Che tempo che fa – Max Pezzali – 19/11/2017 – video – RaiPlay

La performance di Max Pezzali, che canta “Come mai” e “Sei un mito”

Come mai – testo

Le notti non finiscono all’alba nella via
Le porto a casa insieme a me, ne faccio melodia
E poi mi trovo a scrivere chilometri di lettere
Sperando di vederti ancora qui

Inutile parlarne sai, non capiresti mai
Seguirti fino all’alba e poi, vedere dove vai
Mi sento un po’ bambino ma, lo so con te non finirà
Il sogno di sentirsi dentro un film

E poi all’improvviso, sei arrivata tu
Non so chi l’ha deciso, m’hai preso sempre più
La quotidiana guerra con la razionalità
Vada bene pur che serva, per farmi uscire

Come mai, ma chi sarai, per fare questo a me
Notti intere ad aspettarti, ad aspettare te
Dimmi come mai, ma chi sarai, per farmi stare qui
Qui seduto in una stanza, pregando per un si

Gli amici se sapessero, che sono proprio io
Pensare che credevano, che fossi quasi un Dio
Perché non mi fermavo mai
Nessuna storia inutile
Uccidersi d’amore ma per chi

Lo sai all’improvviso, sei arrivata tu
Non so chi l’ha deciso, m’hai preso sempre più
Una quotidiana guerra, con la razionalità
Ma va bene pur che serva, per farmi uscire

Come mai, chi sarai, per fare questo a me
Notti intere ad aspettarti, ad aspettare te
Dimmi come mai, ma chi sarai, per farmi stare qui
Qui seduto in una stanza pregando per un si

Dimmi come mai, ma chi sarai per fare questo a me
Notti intere ad aspettarti, ad aspettare te
Dimmi come mai, ma chi sarai, per farmi stare qui
Qui seduto in una stanza pregando per un si’

Sei un mito – testo

Tappetini nuovi, Arbre Magique
deodorante appena preso che fa molto chic
appuntamento alle nove e mezza ma io
per non fare tardi forse ho cannato da dio
alle nove sono gia’ sotto casa tua.

Tu scendi bella come non mai
sono anni che sognavo ‘sta storia lo sai
sento il cuore che mi rimbalza in bocca e tu
con un body a balconcino che ti tiene su
un seno che cosi’ non si era mai visto prima.

SEI UN MITO, sei un mito per me
sono anni che ti vedo cosi’ irraggiungibile
sei un mito, sei un mito perché
tu per tutti noi sei la piu’ bella ma impossibile.

Ancora adesso non capisco perché
hai accettato il mio invito ad uscire con me
forse perché tu non sei quel freddo robot
che noi tutti pensavamo tu fossi però
l’importante è che adesso siamo qui insieme.

Appoggiati al tavolino di un bar
scopro che oltretutto sei anche simpatica
nonostante tu sia la piu’ eccitante che
abbia visto in giro sono a mio agio con te
ordiniamo un altro cocktail poi si va via.

Quasi esplodo quando mi dici: “Dai,
vieni su da me che tanto non ci sono i miei.”
Io mi fermo a prendere una bottiglia perché
voglio festeggiare questa figata con te
anche se forse non mi sembra neanche vero.

E’ incredibile abbracciati noi due
un ragazzo e una ragazza senza paranoie
senza dirci “io ti amo”, “io ti sposerei”
solo con la voglia di stare bene tra noi
anche se soltanto per una sera appena.

SEI UN MITO, sei un mito per me
perché vivi e non racconti in giro favole
sei un mito, sei un mito perché
non prometti e non pretendi si prometta a te…