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Curriculum vitae e lettera di presentazione: come fare?

scritto da admin

Mentre gli economisti ci danno tutti i giorni pareri discontinui in merito alla crisi economica e al futuro dell’occupazione, noi di Gingergeneration.it più pragmatici e ricettivi abbiamo raccolto informazioni per spiegarvi come rendere il curriculum più appetibile.

Il curriculum che è il veicolo più importante di conoscenza

– Il consiglio è quello di non standardizzare. Quando spedite il vostro cv tenete presenta l’azienda a cui è destinato e cercate di porre in evidenza le caratteristiche che possono interessare e di togliere quelle che non hanno alcuna rilevanza.

– Il cv varia a seconda delle diverse fasi della vita lavorativa, quindi non bisogna limitarsi a mantenere lo stesso curriculum inalterato negli anni aggiungendo di volta in volta le nuove esperienze di studio e di lavoro, ma far emergere la figura professionale che diventiamo con il tempo. Sul sito www.cv-resume.org, trovate i 3 profili fondamentali: senza esperienza, professionale, executive/dirigenziale.

– Importante è anche il formato in cui viene redatto il curriculum. Oggi si sente molto parlare di quello europeo “Europass” ( potete scaricarlo sul sito www.curriculumeuropeo.net ) ma questo modello non piace molto alle imprese poiché utilizza per la compilazione dei dati solo i 2/3 del foglio e chi ha tante esperienze lavorative da annoverare è costretto a utilizzare anche 3 o 4 fogli. Questo fa perdere molto tempo agli incaricati della selezione del personale che ne devono leggere a decine.

– E’ corretto quindi compilare sia un curriculum in formato europeo da inviare a quelle aziende che ne fanno esplicita richiesta, e uno in formato non europeo chiaro e conciso per tutte le altre imprese.

– Una volta compilato il cv, è utile riportare in fondo al vostro cv la dicitura "Autorizzo il trattamento dei dati personali contenuti nel mio curriculum vitae in base art. 13 del D. Lgs. 196/2003", poiché alcune società necessitano di tale liberatoria per poter trattare i vostri dati.

Lettera di presentazione

E’ sempre utile recapitare il curriculum accompagnato da una lettera di presentazione. Se ben redatta attirerà positivamente l’attenzione verso il cv e potrebbe fare la differenza tra noi e un altro candidato.
L’obbiettivo della lettera è sempre quello di convincere chi si occupa della selezione a convocarci per un colloquio. Fondamentale è far trasparire buone doti comunicative e professionalità, citare esempi e dati che facciano intendere che ci siamo documentati sull’azienda a cui abbiamo fatto domanda e che possediamo i requisiti richiesti per il lavoro per cui ci proponiamo.
Per una corretta redazione della lettera di presentazione rimandiamo al link: http://collegamentoneutro.it/?p=lettera_presentazione&gclid=CKWIhJfQi6QCFYcm3wodjEZxJQ .

Conoscere se stessi

Prima di spedire domande di lavoro a pioggia è bene arrestarsi un attimo e fare un’accurata analisi della nostra persona. Non frasi zen del tipo, “chi sono” e “dove sto andando”, ma molto più praticamente “quali sono le mie competenze specifiche?”, “Cosa mi piace fare e cosa so fare bene?”, “in quale settore mi piacerebbe lavorare?”
Una volta processato per bene il nostro inconscio professionale saremo pronti per compilare con dati reali il nostro curriculum e saremo sicuramente più obiettivi e specifici nella ricerca delle aziende a cui inviarli. Ottimizzare tempo e risorse, avere le idee chiare, conoscere il mercato del lavoro, saper sfruttare i mezzi di comunicazione a nostra disposizione, sapersi presentare evidenziano tutti i pregi del nostro carattere e della nostra professionalità, sono tutti gli strumenti che fanno aumentare le nostre quotazioni in questo difficile momento economico.