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Shari Noioso presenta il primo inedito Don’t You Run ! INTERVISTA ESCLUSIVA

scritto da Laura Valli

Shari Noioso, la quattordicenne friulana, che sta vivendo una escalation strabiliante nel mondo della musica.

Grazie ad una partecipazione televisiva, abbiamo avuto modo di conoscere le qualità canore, ma da allora sta dimostrando di avere ha tanta voglia e talento a sufficienza per intraprendere una sfolgorante carriera.

Per presentare il suo inedito Don’t You Run ci ha concesso un’ intervista in esclusiva, nella quale ci ha raccontato come sta vivendo questo particolarissimo ed elettrizzante momento, e cosa la aspetta per il nuovo anno.

Ciao Shari come stai?

Bene grazie!

In primis vorrei chiederti per quale motivo in un momento come questo, in cui tantissimi ragazzi della tua età si affacciano al mondo dei talent show, tu hai scelto di partecipare ad un programma come Tu si que vales, che non è interamente dedicato alla musica?

Inizialmente quando io ho chiesto di partecipare alla trasmissione avevo solo 12 anni, e per andare a programmi tipo X Factor o Amici bisogna avere 16 o 18 anni.

E poi perché ho cantato all’inaugurazione della scuola di danza di mia madre, Artballetto a Udine, e mi ha sentito cantare Kledi Kadiu, che è stato così colpito della mia voce che ha consigliato a mia madre di portarmi a Tu si que vales. Per me era solo un’esperienza e un gioco!

Questa maturità vocale che va ben oltre i tuoi anni, come ha fatto ad ottenerla? Quali studi hai fatto?

A dire il vero per la maggior parte è una dote naturale. Da quando a sei anni e mezzo ho cantato per la prima volta in pubblico, avevo già una voce particolare.

Un regalo di madre natura quindi!

Sì, poi grazie alla The Groove Factory sono riuscita a perfezionarmi pur mantenendo il mio timbro. Loro mi hanno aiutato a crederci e a portare avanti il mio sogno!

La partecipazione televisiva a Tu si que vales ti ha regalato subito una grandissima notorietà, come riesci a gestirla e a coniugarla con la normale vita di una adolescente?

Una parte fondamentale del mio carattere è proprio quella di non rendermi conto immediatamente di quello che mi sta succedendo, e questo da un punto di vista è una fortuna, perché se pesassi tutto quello che sto vivendo sarebbe anche un problema gestire tutte le emozioni che ne derivano.

Ti sentiresti sopraffatta e quindi vivi come se tu fossi dentro ad una fiaba.

Sì esatto!

Amici e scuola?

E’ come ti dicevo, per me è la normalità.

Domenica scorsa su Canale 5 durante la puntata di House Parti abbiamo potuto ascoltarti mentre seduta al piano ti esibivi con i ragazzi de Il Volo. Considerando anche l’esperienza che hai fatto durante il loro World tour, com’è collaborare con loro?

E’ stato bello sin dal primo giorno, dalla prima data. Adesso abbiamo un bellissimo rapporto, siamo amici, ci sentiamo molto spesso per sentire di cosa scrivono, cosa sto facendo, i brani che abbiamo registrato ed è stato bellissimo ricantare con loro anche a distanza di tempo dalla fine del tour.

Sempre durante questa puntata ha presentato il tuo nuovo singolo Don’t You Run, loro cosa ne pensano?

A dire la verità gli è piaciuto molto, era tra i tre favoriti, piaceva a tutti e così lo abbiamo scelto.

Per te avere un brano che viene trasmesso in radio, che significato ha?

E’ bellissimo perché è da quando ho iniziato a scrivere, a 11 anni,  che mi sono posta l’obiettivo di far uscire un brano inedito; infatti per me è l’emozione più grande sentire la mia canzone alla radio o vederla su Spotify e iTunes.

E’ il coronamento di un sogno.

Esatto.

Don’t You Run cosa rappresenta per te? Il significato della canzone ti appartiene? L’hai rielaborato per farlo più tuo?

Il testo di Don’t You Run appartiene un po’ a tutti, è un’esperienza che è capitata a tutti e per questo è molto generale. Mi ci ritrovo molto perché non è un testo che racconta una storia d’amore, ma è incentrata sulle domande che uno si fa circa quello che si fa per un’altra persona. Si perciò mi sento molto in questo pezzo, così come lo possono fare tantissime altre persone.

Cosa ti ha spinto a scegliere proprio questa canzone per dari inizio alla tua carriera discografica?

Lo abbiamo scelto per primo perché sentendo tutti i miei pezzi, Bungaro e Cesare Chiodo hanno capito cosa piace fare a me e cosa sono io, e abbiamo creato questo brano che mi rispecchia per come sono io adesso.

L’hanno calibrato su di te, sulle tue peculiarità vocali.

Sì, ed è per questo che mi ci ritrovo un sacco.

Il tuo singolo è in radio da venerdì scorso, quali sono state le razioni dei tuoi fans sui social?

E’ stato bellissimo perché non c’è stato neanche un commento negativo, anzi no uno c’è stato, comunque erano tutti complimenti, ragazzi che dicevano “Sai l’ho messo come suoneria“.

Beh cavoli, sono soddisfazioni!

Esatto.

In questo periodo di vacanze scolastiche per le festività natalizie, hai previsto un In store tour per presentare il tuo singolo e avere un contatto diretto con i tuoi fan?

Per ora non c’è nulla in programma, anche perché sto ancora lavorando in studio di  registrazione alle canzoni che faranno parte dell’album che assicuro ci sarà.

Ci saranno poi nuove sorprese.

Che ovviamente non mi svelerai.

Esatto!

 Cosa ne pensate per nuovo brano di Shari Don’t You Run?