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Io prima di te: la recensione di GingerGeneration.it

scritto da Federica Marcucci

Sorpresa al box office per Io prima di te, che scaccia al secondo posto Jason Bourne e relegando al terzo Suicide Squad. Il film tratto dal commovente romanzo di Jojo Moyes non sarà un capolavoro indimenticabile, ma con un pizzico di poesia e uno stile semplice riesce a emozionare e a far riflettere su argomenti di un certo spessore. Merito di una storia d’amore – qualcuno potrebbe dire scontata – eppure mai banale, interpretata da Emilia Clarke e Sam Claflin. Una coppia di giovani attori molto azzeccata che ha l’occasione di regalarci una performance misurata e che prende le distanze dai ruoli solitamente recitati dai due. Se infatti Sam è diventato famoso grazie alla saga di Hunger Games, Emilia deve la sua notorietà grazie al personaggio di Daenerys in Game Thrones.

Ambientato in una ridente quanto limitata provincia inglese, Io prima di te narra l’improbabile storia d’amore tra due tipi molto diversi. Lou, tipa sorridente e dai vestiti sgargianti, accetta per necessità un lavoro come badante per Will, giovane rampollo di una famiglia bene rimasto paralizzato in seguito a un incidente. Incarnazioni di due mondi distanti, i due vedranno scomparire le diffidenze iniziali quando un tenero sentimento comincerà a farsi largo. Eppure neanche le storie d’amore possono essere date per scontate. Soprattutto in certe situazioni.

Senza calcare troppo la mano su un certo buonismo di fondo, Io prima di te si concentra invece sulla crescita interiore dei due protagonisti. Entrambi sono disposti a migliorare per la persona amata, senza tuttavia snaturare la propria persona. Nel bene e nel male. Una storia d’amore delicata e che fornisce spunti di riflessioni sulla libertà di scelta di ogni singolo essere umano.

Ovviamente preparate una scorta di kleenex.

Avete visto anche voi Io prima di te? A noi è piaciuto, e voi che cosa ne pensate?