GingerGeneration.it

Audrei e Daisy: Primo commovente trailer del documentario di Netflix

scritto da admin

Audrei e Daisy, il documentario presentato allo  statunitense Sundance film festival, arriverà anche su Netflix il 23 settembre e potrà essere visto in tutto il mondo.

Il film documentario racconta le storie di due adolescenti vittime di violenza e di stupro a soli 15 anni. I casi esplosero nel 2012: quello di Daisy Coleman a Maryville nel Missouri, e quello di Audrie Pott a Saratoga, California. Nonostante le due ragazze non si conoscessero le loro vite furono accomunate da uno stesso evento agghiacciante: lo stupro. Le due vicende hanno avuto uno svolgimento simile: entrambe le ragazze erano ubriache e furono stuprate da ragazzi di cui pensavano di potersi fidare, e in seguito alla notte in cui ciò accadde divennero un fenomeno del web con la pubblicazione di foto e video svolti dai loro stupratori durante la violenza,  subendo tutte le ripercussioni che la “popolarità” sui social può provocare nei confronti della vita delle persone. 

https://www.youtube.com/watch?v=FTcixNP-MRE

In questo caso le conseguenze per le due ragazze furono totalmente negative. Il documentario ripercorre nei dettagli entrambe le storie, mostrando i momenti di sconforto, di lotta e di ribellione che le ragazze cercarono di opporre contro tutti gli indefiniti detrattori che contribuirono a isolarle sempre di più, rovinando non solo la loro vita, ma anche quella delle loro famiglie: la giustizia che le ragazze ricercano è contro un sistema che favorisce la chiacchiera e l’apparenza e che sotterra la verità.

Il film documentario si presenta come un contributo particolarmente intenso, da cui trarre molti spunti di riflessione per capire certi fenomeni che attraversano la nostra società. In primo luogo c’è il fatto della violenza, che degenera verso degli eventi che accadono non solo in America, ma dovunque. In secondo luogo (ma non meno degno di considerazione) si pone la questione dei social media e del web in generale, che non sempre può essere considerato come portatore di effetti positivi.

Cosa ne pensate della storia di Audrei e Daisy?