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I Q4 accusati di sessismo per una canzone su TikTok

scritto da Giovanna Codella
q4

Essere accusati di sessismo, di razzismo o di altre simili tendenze estremamente negative è all’ordine del giorno quando si è molto esposti sui social network. Questa volta è toccato ai Q4, la crew è stata accusata, infatti, di essere sessista per via di un TikTok con una canzone che evidentemente presentava la fatidica “frase sbagliata”.

Il contenuto, pubblicato sul profilo di Tancredi Galli (SighTanc) e poi cancellato, è costato una pioggia di insulti su tutti i profili social dei membri del gruppo. A rispondere è stato Gianmarco Rottaro che ha spiegato come inizialmente nessuno avesse proferito parola in merito a quella canzone, e solo quando è apparso il primo commento negativo ne sono seguiti a ruota tantissimi altri.

“Comunque niente era per dirvi siate liberi di pensare a modo vostro. Non vi lasciate trascinare dalla massa, tutto qui. Il pensiero di un gruppo non è detto che sia un pensiero giusto. Ragionate da soli, informatevi e non vi soffermate sulla prima cosa che leggete. Detto questo ve amo e pace e amore con tutti. Meno odio sul web e meno odio su tutto”, dice Gianmarco.

Ovviamente i Q4 hanno preso le distanze dal contenuto del brano: “Se canto una canzone non è detto che penso le stesse cose, Lov U, scrive Tancredi. Lo stesso Gianmarco ribadisce quello che da un po’ di tempo è oggetto di dibattito per quanto riguarda la musica rap. Ovvero il fatto che l’artista non necessariamente è d’accordo con il testo della canzone in quanto si tratta di uno storytelling, un racconto in cui fa solo da voce narrante.

Un numero consistente di fan del gruppo, però, non sembra voler accettare questa spiegazione e la crew dovrà sicuramente trovare presto un modo più deciso per scusarsi sulla vicenda.

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