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Marco Mengoni – The damned of the Earth: audio, testo e significato

scritto da Giovanna Codella
materia prisma marco mengoni

The damned of the Earth è una presa di posizione forte rispetto alla condizione dei “dannati della terra”. Partendo dalle letture dell’antropologo e filosofo Frantz Fanon, Marco Mengoni offre una visione della condizione inumana in cui versano gli esseri umani che ancora sono sottoposti a forme nuove di schiavitù come il caporalato.

A rafforzare il brano anche l’inserimento di una registrazione originale di un discorso di Nelson Mandela, pronunciato nel 1990 in occasione del suo rilascio dalla prigione sudafricana: “Our march to freedom is irreversible, we must not allow fear to stand in our way”.

Ascolta qui la canzone

Testo The damned of the Earth di Marco Mengoni

Ecco l’uomo che ha passato il deserto
E il vento che gli sputa in faccia il mare aperto
E con la terra bruciata sotto le suole
Andare, andare e non sapere dove
Ecco la donna che la faccia nasconde
Parla al cielo e il cielo non risponde
Amico mio, la speranza è un buco nero
Che può ingoiare un uomo intero
The damned of the Earth (The damned of the Earth)
Ecco la linea di un confine lontano

Qui passano esistenze di seconda mano
Fratello mio, la vita nuda, cruda non si vede
Chi chiude gli occhi è sempre in buona fedе
Questa luna è solo un buco bianco
Leggera come pioggia sull’asfalto
Da chi è rimasto, a chi è fuggito
Per camminare all’infinito

Camminare, camminare
Camminare, camminare ancora
Camminare, camminare
Camminare, camminare ancora

The damned of the Earth
The damned of the Earth

Ecco i campi violentati dal sole
Ghetti, baraccopoli del meridione
E senti i campi che bruciano tra i filari
Gonfiar lo stomaco dei caporali

Ecco l’ombra che ti sta qui di fronte
La sua mano tesa come un ponte
Amico mio, la paura è un buco nero
Che può ingoiare il mondo intero

Ho sognato una strada nuda
Di una folla silenziosa
E tu eri con me
E tacevi la mia bocca
E mi dicevi: “Ascolta”

Our march to freedom is irreversible
We must not allow fear to stand in our way
I have fought against white domination

Camminare, camminare
Camminare, camminare ancora
Camminare, camminare
Camminare, camminare ancora
Camminare, camminare
Camminare, camminare ancora

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