GingerGeneration.it

Elite 4 Netflix recensione (no spoiler): Una storia vista e stravista

scritto da Elisa Baroni
elite 4 cast

Da oggi è disponibile su Netflix Elite 4 (guarda il trailer qui). Non avevamo grandissime aspettative su questi nuovi episodi e infatti la storia e la trama non ci hanno entusiasmato. Ci è sembrata molto noiosa, scontata e a tratti inverosimile. Ecco un breve recensione (no spoiler)

ELITE 4

 

La novità più importante di Elite 4 è l’arrivo di alcuni nuovi personaggi per sostituire quelli che hanno abbandonato la serie (i dettagli). Per quanto ci riguarda non hanno superato la prova e non ci sono sembrati all’altezza degli originali. Ali, Patrick (Manu Rios), Mencia (Martina Cariddi) e il principe Philippe (Pol Granch) sembrano inserirsi nella trama e nei rapporti con i vecchi personaggi in modo casuale, caotico e senza senso. Abbiamo di nuovo un triangolo che abbiamo visto e rivisto, un dramma a una festa e un omicidio da coprire.

Biglietti Mirabilandia: offerte e prezzi

Nella quarta stagione di Elite abbiamo però apprezzato le location di Madrid come lo Sky Bar e il Club del lago e qualche personaggio che abbiamo rivalutato. Infatti, le storie e gli sviluppi nella personalità di Cayetana e Rebe meritano di essere promossi. Abbiamo anche apprezzato i cameo di Nadia che ci ha fatto fare un salto indietro nel tempo e i riferimenti a Nano. Per il resto, durante la visione abbiamo avvertito noia, nonsenso e fastidio. In particolare, l’evoluzione del rapporto di Guzman e Nadia e di Omar e Ander ci hanno un po’ deluso perchè hanno stravolto completamente ciò che ci era piaciuto nelle scorse stagioni.

Inoltre, alcune scelte di casting ci sono sembrate azzardate e anche i rapporti tra adulti e ragazzini un po’ troppo inverosimili. In conclusione, per noi una stagione da dimenticare e rimaniamo convinti che la produzione avrebbe dovuto mettere la parola fine alla storia dopo la seconda/terza stagione.

E voi, avete già iniziato la quarta stagione di Elie su Netflix?

 

 
 
 
 
 
Visualizza questo post su Instagram
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Un post condiviso da Ginger Generation (@gingergeneration)