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La mia vita a Londra: studiare in Regno Unito dopo la Brexit

scritto da Martina Renna

Sembra che sia davvero arrivata la fine: dall’anno scolastico 2021/2022, studiare in Inghilterra non avrà più gli stessi costi agevolati del passato. La Brexit questa volta non lascia sconti. L’anno accademico 2020/2021, quindi, diventerà l’ultimo anno in cui gli studenti europei potranno usufruire dei vantaggi dell’unione, e frequentare un’università inglese allo stesso costo di uno studente inglese. Ma vediamo un po’ nel dettaglio cosa sta accadendo!

LA MIA VITA A LONDRA: COME DIVENTARE UNA AU PAIR A LONDRA

Quest’anno accademico 2020/2021 sarà quindi l’ultima possibilità per noi italiani per partire alla volta di Londra ed iscriverci a quel corso di laurea che sognavamo da tempo. il 23 giugno scorso, il governo inglese ha pubblicato una nota firmata da Michelle Donelan, Minister of State for Universities, in merito alla ormai vicinissima Brexit:

brexit

Following our decision to leave the EU, EU, other EEA […] will no longer be eligible for home fee status […] for courses starting in academic year 2021/22 […] It will not affect students starting courses in academic year 2020/21″

“In seguito alla decisione di lasciare l’unione europea, gli studenti europei e appartenenti alla comunità economica europea non avranno più diritto alla riduzione delle tasse dall’anno accademico 2021/2022. Questo non si applica agli studenti che iniziano i corsi nell’anno accademico 2020/2021”.

Una notizia che lascia un po’ d’amaro in bocca, soprattutto a causa dell’incertezza degli ultimi tempi a causa del Covid-19. Molti ragazzi che avevano già programmato di iniziare il loro percorso universitario in Inghilterra, hanno deciso di rinunciare a causa delle restrizioni che ancora interessano il Regno Unito, che fatica ad uscire dal lockdown iniziato una settimana dopo l’Italia.

Ma entriamo nel dettaglio: cosa cambierà per gli studenti italiani che vorranno studiare in Regno Unito?

Innanzitutto, i costi. La differenza fra le “home fees” e le “international fees” è sostanziale. Si passa infatti da £9250 a £16390 per un anno di corso Bachelor (equivalente alla triennale italiana), mentre si passa da £8640 a £14760 per un Master’s (equivalente al corso specialistico italiano).

E’ inoltre probabile che anche le opportunità di borse di studio e prestito studentesco cambieranno, vedendo una riduzione delle possibilità per gli studenti europei. Se infatti, fino a questo momento, a noi studenti EU erano consentito fare domanda di borsa di studio per metà (o più, in relazione all’ateneo) dell’intera somma da pagare, voci di corridoio affermano che anche le agevolazioni subiranno un grosso taglio a partire dal 2021, in post Brexit.

Ultima nota dolente: il visto studentesco. Dal 2021 sarà infatti obbligatorio dovere fare domanda di visto studentesco per potere studiare nel Regno Unito. Un po’ come se si dovesse andare negli Stati Uniti, per intenderci. In cosa consiste tale visto?

Sul sito dell’università Goldsmiths – University of London, vi è una pagina dedicata alla richiesta di visto per motivi di studio per il post Brexit

The requirements you need to meet in order to apply for a Tier 4 visa.

Requisiti necessari per richiedere un Tier 4 Visa.

  • Iscrizione ad un corso di studi full-time (nel Regno Unito, infatti, vi è divisione fra corsi di laurea full-time e part-time, pensati per gli studenti lavoratori)
  • Soddisfare i requisiti minimi di conoscenza della lingua inglese richiesti dal corso prescelto
  • Non andare oltre il “5 year cap” di studio nel Regno Unito (il corso di studi deve concludersi entro cinque anni, limite massimo di permanenza nel Regno Unito con tale visto)

 

Queste sono solamente alcune delle condizioni che dovranno essere soddisfatte per potersi iscrivere in università nel post Brexit. Se stai pensando invece di iscriverti in un ateneo inglese per l’anno accademico 2020/21… Non ti resta che aspettare il prossimo articolo!

 

E tu, hai mai pensato di studiare in Inghilterra?