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Il Papa ai giovani: "Portate il Vangelo nel web!"

scritto da admin

La scorsa domenica 24 maggio è stata dedicata dalla Chiesa alla comunicazione: ricorreva infatti la 24° Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali. Benedetto XVI lo aveva ricordato anche lo scorso mercoledì, al termine dell’Udienza generale, in inglese, quando aveva riflettuto sul tema: "Nuove tecnologie, nuove relazioni. Promuovere una cultura di rispetto, di dialogo, di amicizia".

Leggi qui il messaggio completo di Benedetto XVI

Il Pontefice, nel messaggio, stupisce "rivalutando" le nuove tecnologie e l’uso che i giovani fanno di esse e dà interessanti spunti di discussione. La sua riflessione è rivolta in special modo a "chi fa parte della cosiddetta generazione digitale". Proprio coi giovani il Papa dice di voler "condividere alcune idee sullo straordinario potenziale delle nuove tecnologie, se usate per favorire la comprensione e la solidarietà umana. Tali tecnologie sono un vero dono per l’umanità: dobbiamo perciò far sì che i vantaggi che esse offrono siano messi al servizio di tutti gli esseri umani e di tutte le comunità, soprattutto di chi è bisognoso e vulnerabile".

Le nuove tecnologie rispondono al desiderio di amicizia

"Le nuove tecnologie – dice il Pontefice – rispondono al desiderio fondamentale delle persone di entrare in rapporto le une con le altre. Questo desiderio di comunicazione e amicizia è radicato nella nostra stessa natura di esseri umani e (…) quando sentiamo il bisogno di avvicinarci ad altre persone, quando vogliamo conoscerle meglio e farci conoscere, stiamo rispondendo alla chiamata di Dio – una chiamata che è impressa nella nostra natura di esseri creati a immagine e somiglianza di Dio, il Dio della comunicazione e della comunione.

Dio ci ha creati proprio per amare

"In realtà – aggiunge Benedetto XVI – quando ci apriamo agli altri, noi portiamo a compimento i nostri bisogni più profondi e diventiamo più pienamente umani. Amare è, infatti, ciò per cui siamo stati progettati dal Creatore. Naturalmente, non parlo di passeggere, superficiali relazioni; parlo del vero amore, che costituisce il centro dell’insegnamento morale di Gesù: "Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza" e "Amerai il tuo prossimo come te stesso" .

L’amicizia, una delle ricchezze più grandi dell’uomo

"Il concetto di amicizia ha goduto di un rinnovato rilancio nel vocabolario delle reti sociali digitali emerse negli ultimi anni. Tale concetto è una delle più nobili conquiste della cultura umana. Nelle nostre amicizie e attraverso di esse cresciamo e ci sviluppiamo come esseri umani. Proprio per questo la vera amicizia è stata da sempre ritenuta una delle ricchezze più grandi di cui l’essere umano possa disporre."

Sviluppate le vostre amicizie online, ma non solo!

"Per questo motivo occorre essere attenti a non banalizzare il concetto e l’esperienza dell’amicizia. Sarebbe triste se il nostro desiderio di sostenere e sviluppare on-line le amicizie si realizzasse a spese della disponibilità per la famiglia, per i vicini e per coloro che si incontrano nella realtà di ogni giorno, sul posto di lavoro, a scuola, nel tempo libero. L’amicizia è un grande bene umano, ma sarebbe svuotato del suo valore, se fosse considerato fine a se stesso. Gli amici devono sostenersi e incoraggiarsi l’un l’altro nello sviluppare i loro doni e talenti e nel metterli al servizio della comunità umana."

Testimoniate la vostra fede nel mondo digitale!

L’ultima parte del messaggio del Pontefice è indirizzita in particolar modo ai giovani cattolici, che il Papa esorta a "portare nel mondo digitale la testimonianza della loro fede""Carissimi, sentitevi impegnati ad introdurre nella cultura di questo nuovo ambiente comunicativo e informativo i valori su cui poggia la vostra vita! Nei primi tempi della Chiesa, gli Apostoli e i loro discepoli hanno portato la Buona Novella di Gesù nel mondo greco romano: come allora l’evangelizzazione, per essere fruttuosa, richiese l’attenta comprensione della cultura e dei costumi di quei popoli pagani nell’intento di toccarne le menti e i cuori, così ora l’annuncio di Cristo nel mondo delle nuove tecnologie suppone una loro approfondita conoscenza per un conseguente adeguato utilizzo".

Annunciate con entusiasmo il Vangelo ai vostri coetanei

"A voi, giovani, che quasi spontaneamente vi trovate in sintonia con questi nuovi mezzi di comunicazione, spetta in particolare il compito della evangelizzazione di questo "continente digitale". Sappiate farvi carico con entusiasmo dell’annuncio del Vangelo ai vostri coetanei! Voi conoscete le loro paure e le loro speranze, i loro entusiasmi e le loro delusioni: il dono più prezioso che ad essi potete fare è di condividere con loro la "buona novella" di un Dio che s’è fatto uomo, ha patito, è morto ed è risorto per salvare l’umanità. Il cuore umano anela ad un mondo in cui regni l’amore, dove i doni siano condivisi, dove si edifichi l’unità, dove la libertà trovi il proprio significato nella verità e dove l’identità di ciascuno sia realizzata in una comunione rispettosa. A queste attese la fede può dare risposta: siatene gli araldi! Il Papa vi è accanto con la sua preghiera e con la sua benedizione."

E tu cosa pensi dei vantaggi e degli svantaggi delle nuove tecnologie? Le amicize che crescono nei social network sono autentiche? Riesci a testimoniare la tua fede nel web? Scrivicelo nei commenti!

 

Guarda qui lo spot della 24° Giornata delle Comunicazioni Sociali
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Foto di copertina: Locandina della 24° Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali