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Voto in condotta: come verrà valutato?

scritto da admin

La reintroduzione del voto in condotta nelle scuole superiori è già effettiva dall’emanazione del decreto Gelmini, avvenuta lo scorso 16 gennaio.
Come verranno valutati concretamente gli studenti dagli insegnanti?

Dentro e fuori la scuola
Il voto in condotta sarà espresso in decimi e riguarderà il comportamento degli studenti nella scuola e, in alcuni casi, fuori da essa. Attenzione quindi a comportarsi bene in occasione delle "attività di carattere educativo" che avvengono fuori dall’edificio scolastico: assemblee, gite, spostamenti per recarsi in palestra, in pullman, a teatro per vedere uno spettacolo, feste della creatività e in generale tutte le attività "istituzionali" organizzare dalla scuola o in collaborazione con essa.

Il voto verrà espresso due volte l’anno: in sede di scrutinio intermedio e finale. La valutazione viene espressa collegialmente dal Consiglio di classe ai sensi della normativa vigente e, a partire dall’anno scolastico 2008-2009, concorre, unitamente alla valutazione degli apprendimenti, alla valutazione complessiva dello studente. Attenzione: il voto in condotta, se positivo, farà media con i voti delle altre materie.

Quando il voto è insufficiente
Se negativo, invece (inferiore al 6), il voto in condotta porterà alla bocciatura. La votazione insufficiente può essere attribuita dal Consiglio di classe soltanto in presenza di comportamenti di particolare ed oggettiva gravità.

La valutazione "non può riferirsi ad un singolo episodio, ma deve scaturire da un giudizio complessivo di maturazione e di crescita civile e culturale dello studente in ordine all’intero anno scolastico". Se avete commesso un errore, quindi, avete ancora la possibilità di dimostrare che siete migliori di come avete mostrato in passato. Il Consiglio di classe deve infatti tenere in debita evidenza e considerazione i progressi e i miglioramenti realizzati dallo studente nel corso dell’anno.

Quali comportamenti sono considerati gravi?
Il decreto non entra nello specifico riguardo ai comportamenti considerati "gravi", lasciando ai sngoli istituti l’autonomia nello stilare un regolamento di massima. Nel testo vengono tuttavia date alcune importanti indicazioni: il primo riferimento è allo Statuto delle studentesse e degli studenti, un documento che esprime i valori a cui deve ispirarsi il comportamento degli studenti e i diritti e doveri connessi.
In particolare, lo Statuto afferma che la vita della comunità scolastica si deve basare "sulla libertà di opinione ed espressione, sulla libertà religiosa, sul rispetto reciproco di tutte le persone che la compongono, quale che sia la loro età e condizione, nel ripudio di ogni barriera ideologica, sociale e culturale". Vengono inoltre affermati i doveri dello studente, tra i quali:

– "Gli studenti sono tenuti ad avere nei confronti del capo d’istituto, dei docenti, del personale tutto della scuola e dei loro compagni lo stesso rispetto, anche formale, che chiedono per se stessi";

– "Gli studenti sono tenuti ad utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi didattici e a comportarsi nella vita scolastica in modo da non arrecare danni al patrimonio della scuola."

Si tratta quindi di non maltrattare o offendere i compagni e i professori, anzi di rispettarli allo stesso modo in cui si vorrebbe essere rispettatti da loro: un chiaro richiamo a evitare episodi di bullismo. In particolare gli episodi di bullismo che verranno puniti riguardano le offese dovute alle diverse credenze religiose dei compagni, alle loro disabilità o alle diverse credenze ideologiche. Tutte le offese dettate da questi aspetti sono considerate comportamento grave.

Attenzione anche a non danneggiare volutamente "il patrimonio della scuola": banchi, muri (interni ed esterni), computer, attrezzi in palestra ecc.

Comportamenti gravi saranno anche quelli che hanno avuto come esito la sospensione dalle lezioni per una durata superiore a 15 giorni.

Prima di assegnare il 5 in condotta il Consiglio di classe deve accertare che lo studente "non abbia mostrato apprezzabili e concreti cambiamenti del comportamento, tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento nel suo percorso di crescita e di maturazione".

Leggi anche: Gelmini – il voto in condotta positivo farà media

Leggi il testo integrale del Decreto Gelmini

Leggi lo Statuto delle Studentesse e degli studenti

 

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