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Il Collegio 5: Rahul Teoli è stato espulso dal Preside (video)

scritto da Giovanna Codella
Il Collegio

Un altro alunno deve dire addio a Il Collegio 5 prima degli esami finali. A una settima dal traguardo, Rahul Teoli lascia il Convitto Regina Margherita di Anagni.

Numerose sono state le punizioni e gli scontri con il personale scolastico in tutto il suo percorso accademico, basti pensare che Rahul ha rischiato l’espulsione già la scorsa settimana. Nonostante abbia ottenuto una seconda possibilità grazie all’intervento del professor Maggi, però, ora l’equilibrio del ragazzo si spezza definitivamente.

La nuova settimana è inaugurata da atti di ribellione che vedono in prima linea proprio Rahul Teoli insieme a Zigliana, Vavalà e Andrea Prezioso. Ai quattro, responsabili di un colpo ai danni del preside, tocca rimediare pulendo tutto il Collegio.

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Per fortuna, arrivano subito dopo i Giochi della Gioventù, dove lo stesso Rahul si riscatta vincendo la gara di salto in alto e dedicando il premio al professor Maggi che ha dimostrato più volte di credere in lui.

La felicità dura poco perché durante le gare didattiche il ragazzo ha modo di scontrarsi, questa volta, con il bidello. Da lì, Rahul inizia ad isolarsi e il suo cattivo umore non passa inosservato. Luca Zigliana lo definisce vittimista e lunatico parlandone con Andrea Di Piero e Sofia. Successivamente, lo stesso Luca prova ad avvicinarsi all’amico per cercare di capire cosa gli stia succedendo. Ma Rahul è inavvicinabile e reagisce alle parole del ragazzo, colpevole di aver tentato di entrare nella sua “bolla”, con un violento strattone.

Il gesto non può rimanere impunito e dopo qualche ora di isolamento l’alunno deve lasciare la divisa de Il Collegio e recarsi al cancello. Prima di andare via, il Preside gli concede di salutare sua sorella Usha e di lasciare una lettera di scuse per Luca. Quest’ultimo è provato dall’accaduto, mentre l’alunno espulso riflette sul suo comportamento riconoscendo i suoi errori:

Volevo stare da solo, c’è stato qualcuno che non ha rispettato la mia bolla. Ero al limite e la persona che mi sono trovato di fronte ha fatto traboccare il vaso. Merito l’espulsione, ne sono cosciente. Dovrò iniziare a fare entrare gli altri nella mia bolla.