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Alessio Bernabei: il testo e il significato del singolo Everest

scritto da Giovanna Codella
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Ecco il significato e il testo di Everest, il nuovo singolo di Alessio Bernabei.  A spiegarlo è proprio l’ ex leader dei Dear Jack:

Everest è nata a giugno, quando l’estate era alle porte ma dentro di me era ancora pieno inverno. Mi sono trovato a riflettere su tutte le volte in cui mi sono arreso e mi sono ricordato dei “sorrisi falsi a mia madre” e poi morivo sul letto, sempre solo, sempre stanco ma con il sogno dentro. Credevo di riuscire ad amare una persona senza amare me stesso, ma non credo sia possibile. Ho sempre voluto fare da paracadute agli altri per impedirgli di farsi male ma poi stavo male io. Everest continua Alessio, è un invito a trovare la forza di affrontare i mille ostacoli della vita per raggiungere un obiettivo più grande perché “anche il fiore più bello può crescere all’inferno”. Everest è anche una promessa: “Ci sarò se avrai bisogno di me”.

Il brano, composto testo e musica dallo stesso Bernabei, è accompagnato da un videoclip la cui regia è firmata da Marcello Maw e girato all’interno della cava di zolfo di Manziana in provincia di Roma.

Audio Everest di Alessio Bernabei

Testo Everest di Alessio Bernabei 

Non hai niente da dire guardi dall’altra parte
ce lo chiediamo spesso se scappare serve
lascia stare il passato, le lacrime che hai perso
anche il fiore più bello può crescere all’inferno

Io ti giuro che un giorno smetterà di piovere
e ho capito che con le mie spalle non ti puoi bagnare

E ci sarò ed avrò cura di te
quando odierai il mondo e non ti sentirai giusta

Buttarsi in questa vita è come l’Everest
sarò il paracadute che non vuoi indossare
ma io ci sarò se avrai bisogno di me, di me

Sorrisi falsi a mia madre poi morivo sul letto
sempre solo, sempre stanco ma con il sogno dentro
mi sono arreso troppe volte ma c’eri te
che mi guardavi e mi rialzavo sempre

Io ti giuro che anche se il sorriso non l’hai fatto più vedere
ci saranno tante rughe a dirtelo che lo facevi spesso

E ci sarò ed avrò cura di te
quando odierai il mondo e non ti sentirai giusta
buttarsi in questa vita è come l’Everest
sarò il paracadute che non vuoi indossare
ma io ci sarò se avrai bisogno di me, di me

E quello che hai vissuto ce l’hai sempre dentro
riesco a vedere meglio io che te
poi si appanna il vetro e lo facciamo dentro
fa paura lo ammetto

E ci sarò ed avrò cura di te
quando odierai il mondo e non ti sentirai giusta
buttarsi in questa vita è come l’Everest
sarò il paracadute che non vuoi indossare
ma io ci sarò se avrai bisogno di me, di me