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Eurovision 2021: “Nessuna droga è stata assunta da Damiano dei Maneskin”

scritto da Giovanna Codella
Maneskin

Dopo le polemiche sulla vittoria dei Maneskin all’Eurovision 2021, è appena giunto il comunicato stampa che si esprime in modo definitivo sulla questione.

Quanto scritto sul sito ufficiale della manifestazione afferma che nessuna sostanza stupefacente è stata assunta da Damiano David.

L’analisi approfondita dei fatti, dunque, smentisce categoricamente le accuse ricadute sul leader della band romana. Il cantante può finalmente godersi il suo meritato trionfo, ottenuto lo scorso sabato insieme ad Ethan, Victoria e Thomas.

Il comunicato stampa che scagiona i Maneskin

Dopo l’accusa di uso di droghe nella Green Room durante la finale dell’Eurovision Song Contest tenutasi questo Sabato 22 Maggio, l’European Broadcasting Union (EBU), come richiesto dalla delegazione Italiana, ha condotto un’analisi approfondita dei fatti, incluso il controllo di tutti i filmati disponibili. Un test antidroga è stato anche fatto volontariamente, nella giornata di oggi, dal cantante del gruppo Måneskin ed ha restituito un risultato negativo, visto dall’EBU. NESSUNA droga è stata utilizzata nella Green Room e consideriamo la questione chiusa. Siamo dispiaciuti del fatto che speculazioni imprecise, che hanno portato alla diffusione di notizie false, abbiano oscurato lo spirito e l’esito dell’evento e influenzato ingiustamente la band. Ci congratuliamo ancora una volta con i Måneskin e auguriamo loro un enorme successo. Non vediamo l’ora di lavorare con il nostro membro italiano Rai per la produzione di uno spettacolare Eurovision Song Contest in Italia, il prossimo anno.

Eurovision 2021: la band vincitrice accusata 

Durante la finale una giornalista francese aveva accusato il cantante dei Maneskin di aver fatto uso di cocaina nella Green Room. E questo proprio mentre veniva inquadrato dalle telecamere, in mondovisione.

La band, da sempre apertamente contraria all’uso di droghe, aveva subito smentito tale grave affermazione.  Damiano si era anche offerto di fare un test antidroga sul momento. In modo da scongiurare ogni dubbio.

La Francia ha annunciato nelle scorse ore che non avrebbe fatto ricorso contro l’Italia, a prescindere dal risultato del test tossicologico.

Un passo indietro importante ma non quanto il comunicato appena diramato che chiude la questione, come speriamo, una volta per tutte.