GingerGeneration.it

Coronavirus: ad Amici 19 arriva una comunicazione importante

scritto da Giovanna Codella
Amici 19 - Coronavirus

Durante il daytime di oggi di Amici 19, i ragazzi vengono istruiti con le regole fondamentali per prevenire il contagio da Coronavirus. La diffusione del nuovo ceppo nel nostro Paese e la conseguente emergenza sanitaria non poteva escludere gli allievi della scuola più famosa scuola d’Italia riguardo le regole comportamentali più importanti.

Coronavirus, il decalogo spiegato agli allievi di Amici 19

Nella casetta fa ingresso il medico Samantha Stabile che mette al corrente i ragazzi su quanto sta succedendo. Essendo la fase serale iniziata due settimane fa, gli allievi sono in realtà già informati sull’epidemia in atto. Il medico ricorda dunque il decalogo messo a punto dal Ministero della Salute e che è stato ampiamente diffuso. La prima regola basilare è lavarsi accuratamente le mani per almeno venti secondi, insistendo anche sotto le unghie e tra le dita. La pulizia va effettuata prima con sapone e successivamente con prodotti a base di cloro.

Altro punto importante è quella di coprire prontamente il naso o la bocca con l’incavo del gomito quando si sta starnutendo o si sta tossendo. L’esperta raccomanda i ragazzi di non toccarsi tra di loro. E, proprio come per la popolazione generale, di contattare il numero verde specifico quando si avvisa almeno uno dei sintomi. Ovvero mal di gola, tosse e febbre. Ricorda inoltre che gli animali domestici non diffondono il nuovo coronavirus.

Il medico rassicura i ragazzi di Amici che questi semplici accorgimenti corrispondono alle regole igieniche che andrebbero seguite sempre. Anche se ora è particolarmente importante prestarvi attenzione. Il contagio comporta, per la maggior parte delle persone, sintomi che non si discostano di molto da quelli di un’influenza. Mentre il virus è più aggressivo qualora siano presenti condizioni patologiche pregresse o difese immunitarie compromesse. Quest’ultima precisazione serve a tranquillizzare i ragazzi, senza però indurli a sottovalutare l’emergenza.