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Broadway: appunti di viaggio

scritto da Laura Boni
Broadway

Cosa sarebbe New York City senza Broadway. Il famoso viale che attraversa da cima a fondo l’isola di Manhattan e che è anche il più antico della città? In origine, le strade e i viali erano tutti disposti in un quadrilatero ad eccezione di Broadway.

Oggi, il boulevard si interseca con altri nel suo percorso e dà vita ad alcuni rinomati quartieri dove è possibile visitare le maggiori attrazioni di New York.

Broadway sotto i riflettori: Lower Manhattan

Nel quartiere di Wall Street, all’angolo tra Broadway e Battery Park, si trova il famoso Charging Bull. Progettato dall’artista-scultore Arturo Di Modica, il toro della Borsa americana rappresenta la speranza di ripresa dal crollo del 1986. Oggi, milioni di turisti vengono a fotografarlo e persino a strofinare i suoi gioielli di famiglia nella speranza di fare fortuna.

St Paul Chapel

Proseguendo un po’ più a nord, all’angolo tra Fulton e Broadway, ci si imbatte nella St. Paul’s Chapel. Inaugurata nel 1766, la cappella ha già festeggiato il suo 250° anniversario. Devastata da un incendio 10 anni dopo la sua apertura, fu ricostruita e riaperta nel 1790.

Il suo scopo principale era quello di fornire assistenza agli immigrati, alle lavoratrici e ai senzatetto. Dopo gli attentati dell’11 settembre 2001, avvenuti a poche strade di distanza, questo luogo è uno dei pochi edifici sopravvissuti e ha ospitato le vittime per i 9 mesi successivi agli eventi.

Broadway sotto i riflettori: Soho

Poche strade più in alto, un quartiere che vale la pena visitare è Soho (che sta per South of Houston Street). Nelle sue strade, è possibile osservare edifici in ghisa di una particolarità unica che ospitano piccoli negozi, caffè e gallerie d’arte.

Il Flatiron Building

Si trova all’angolo tra Broadway e 22nd Street. Questo edificio è uno dei primissimi grattacieli di New York essendo stato costruito all’inizio del ventesimo secolo. Il suo nome prende spunto da un ferro da stiro perché la sua forma sembra rievocarlo.

Non lontano da lì, è possibile fare una deviazione a Eataly, una sorta di mercato italiano dove si possono assaggiare piatti gourmet e acquistare specialità rigorosamente made in Italy.

Herald Square

Dodici strade più avanti, si arriva a Herald Square. È un quadrilatero molto frequentato a causa del negozio più grande del mondo. In effetti, Macy’s si estende su un intero isolato e ha ben 11 piani. Un consiglio utile è quello di cominciare dallo stand informazioni e mostra il tuo passaporto per ottenere un buono sconto riservato ai turisti.

Broadway sotto i riflettori: i musical

Ora entriamo nel vivo della questione. Perché chi dice Broadway dice inevitabilmente musical. Dalla 40esima alla 53esima, siamo nel quartiere dei teatri. È in questo distretto che si trovano le più grandi produzioni come Il Re Leone, Il Fantasma dell’Opera, Cats, Aladdin, Wicked e molti altri.

Inoltre, ci sono i cosiddetti teatri Off Broadway, che si trovano nelle vie laterali e che spesso propongono piccole chicche di spettacoli meno conosciuti, ma ugualmente accattivanti. Mentre si passeggia nel quartiere è possibile, dunque, ammirare anche le insegne al neon di Times Square e sentire l’atmosfera unica e vibrante.

Perché, allora, non cogliere l’occasione per fare un po’ di shopping prima di uno spettacolo?

Aladdin

Per una full immersion nel cuore delle mille e una notte, assistere al musical Aladdin a New York è irrinunciabile. Questo spettacolo, basato sul cartone animato Disney del 1992, permette di vivere le avventure di un giovane e della sua lampada magica nella terra dei sogni blu.

L’incredibile performance dei personaggi e la sede storica in cui è ambientato il musical (il New Amsterdam Theatre) fanno di Aladdin uno degli spettacoli più ambiti di Broadway. Il musical di Alladin a Broadway si rivolge sia ai bambini (età minima 6 anni) sia agli adulti.

È uno spettacolo divertente quanto impressionante, grazie alla magia del tappeto volante. I set trasportano lo spettatore nella terra delle Mille e una notte. I colori scintillanti e gli incredibili materiali dei costumi contribuiscono notevolmente a rapire i visitatori per qualche ora.

Aladdin è stato rappresentato per la prima volta a Broadway nel marzo 2014. Per la popolarità, conquistata, ha vinto un Tony Award e un Drama Desk Award già durante il suo primo anno sul palco. Nella versione di Broadway, si potranno riascoltare alcuni tra i brani magici più famosi di Aladdin, tra cui A Whole New World e Prince Ali, ma allo stesso tempo anche scoprire nuove canzoni scritte appositamente per lo spettacolo.

Le scenografie sono semplicemente mozzafiato e il livello dei ballerini conquista e sorprende, ad ogni scena. I brani perfettamente ritmati conducono lo spettatore in un vortice musicale dal quale non si vorrebbe più uscire e le scene si susseguono, una più bella dell’altra.

Per quanto riguarda gli attori, parliamoci chiaro: sebbene il livello sia altissimo per tutti, il genio ruba in gran parte la scena al resto del cast a causa della sua presenza fenomenale: il suo flusso di parole e canti affascina in ogni momento, per non parlare del fatto che incorpora una buona dose di umorismo insolito.

La storia è ambientata ad Agrabah, dove Aladdin è il figlio di un povero sarto che cerca in qualche modo di sopravvivere. Tra piccoli furti e spettacoli di strada, passa spesso la maggior parte del suo tempo a sfuggire ai soldati che cercano di arrestarlo.

Non lontano dalla città si trova il maestoso palazzo del Sultano e di sua figlia, la principessa Jasmine. Quest’ultima, invece, si sente molto angusta nella sua prigione dorata e sogna la libertà. Questa sensazione di reclusione è ulteriormente rafforzata dalle continue pressioni del padre che la spinge a trovare marito.

Allo stesso tempo, Jafar, visir e consigliere personale del sultano, cerca in tutti i modi di ottenere una lampada magica che gli dia ancora più potere. Ma solo un uomo dal cuore puro potrà recarsi nella grotta segreta che custodisce il prezioso oggetto.

Quest’uomo altri non è che Aladdin che, ingannato dal sinistro Jafar, si reca nella grotta a suo rischio e pericolo.

Il musical Aladdin a Broadway registra ogni sera il tutto esaurito. I prezzi per assistere allo spettacolo, perciò, sono abbastanza sostenuti:

  • 70 € per il palco
  • 126 € in zona Mezzanino
  • 180 € in zona Orchestra.

Il posto dove si tiene lo spettacolo è il New Amsterdam Theatre, un vecchio teatro, tipico di Broadway, con decorazioni curate. Una vera opera d’arte a sé stante, che garantisce una buona visibilità anche se si è posizionati in alto.

La migliore soluzione qualità-prezzo, tuttavia, è costituita dal mezzanino, perché c’è una visuale completamente libera di tutto il palco e non si è sei troppo lontani: insomma, è perfetto.

Broadway sotto il riflettori: il Columbus Circle

Un po’ più in alto, all’angolo tra Broadway e Central Park South, c’è il Columbus Circle, che segna l’inizio dello spazio verde più importante della città, Central Park.

Si tratta di un enorme centro fondato nel 1905, sotto la guida di William Phelps Eno, un uomo d’affari americano che è stato determinante nella sicurezza stradale e nel controllo del traffico.

Al centro della piazza si trova il Monumento a Colombo, una fontana dominata da una statua in marmo di Carrara alta 21 metri realizzata dallo scultore Gaetano Russo. L’opera, progettata a Roma, è stata acquistata attraverso una raccolta fondi organizzata da Le Progrès, quotidiano italo-americano, ed è stata installata a New York nel 1892, in occasione del 400° anniversario della scoperta dell’America.

Columbus Circle è uno dei templi dello shopping e della ristorazione. Dietro una grande vetrata si trova The Shops at Columbus Circle, noto anche come Time Warner Center, un grande centro commerciale che riunisce ristoranti stellati, hotel a 5 stelle e soprattutto un gran numero di boutique di lusso e negozi di moda, libri, elettronica, decorazione, etc.