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Sissi: le origini della storia della serie tv di Canale 5

scritto da Giovanna Codella

La serie – evento Sissi ripercorre la vita della Duchessa Elisabetta di Baviera fino al titolo d’ Imperatrice d’Austria.

La serie va in onda in esclusiva assoluta su Canale 5, da martedì 28 dicembre, in prima serata, con tre appuntamenti settimanali.

Sissi: la trama della serie tv

L’opera è incentrata sulla figura dell’Imperatrice Elisabetta d’Austria-Ungheria, soprannominata Sissi, e si basa su fatti realmente accaduti.

L’Imperatrice, resa indimenticabile dai film con Romy Schneider, in questa rilettura è interpretata dall’emergente attrice svizzero-americana Dominique Devenport, affiancata dal tedesco Jannik Schümann nel ruolo dell’Imperatore Franz. 

L’azione inizia negli anni dell’adolescenza della futura imperatrice. La giovane e spensierata principessa Elisabetta si innamora di Franz Joseph I D’Austria che sposa.

In seguito subisce alcuni colpi del destino, inclusa la perdita di due figli. È elogiata come la donna più bella d’Europa. Ma si sente sempre più sola e rinchiusa alla corte imperiale di Vienna.

Girata on field tra Baviera e Baltico, i protagonisti della storia sono due giovani amanti, combattuti tra desideri personali e lotte di potere politico. E Sissi, in particolare, è una ribelle ante litteram che coltiva con energia le proprie passioni e inclinazioni.

sissi

Sissi: le origini e le nozze con Franz nella vera storia

Elisabetta Amalia Eugenia nacque il 24 dicembre 1837 a Monaco di Baviera. Era la quarta dei dieci figli del duca Massimiliano Giuseppe in Baviera e di Ludovica di Baviera.

Entrambi i genitori appartenevano alla famiglia Wittelsbach, inoltre la madre discendeva dal ramo principale della famiglia reale.

Elisabetta, trascorse la sua infanzia serenamente a Monaco nel palazzo di famiglia. Mentre i mesi estivi erano trascorsi nel castello di Possenhofen, una residenza a cui la giovane duchessa, amante della natura, fu molto legata per tutta la vita.

Nell’inverno 1853 erano in corso alcune trattative fra la duchessa Ludovica e sua sorella, l’arciduchessa Sofia, per far sposare la figlia della prima, Elena, col figlio della seconda, l’imperatore Francesco Giuseppe I d’Austria.

Fin dal primo e formale incontro, però, fu evidente che Francesco Giuseppe si era infatuato non di Elena, ma della più giovane e acerba sorella Elisabetta da cui ottenne il consenso alle nozze. Furono necessarie delle trattative con la Santa Sede per ottenere la necessaria dispensa papale, poiché gli sposi erano primi cugini. 

Dal fidanzamento fino al matrimonio nel 1854 a Vienna, Elisabetta fu sottoposta a un corso di studio intensivo per colmare le numerose lacune della sua scarsa istruzione.

L’arciduchessa Sofia, in particolare, si prese l’onere di trasformare la nuora in una perfetta imperatrice.

Francesco Giuseppe I d’Austria ed Elisabetta ebbero quattro figli: Sofia, Rodolfo, Gisella e Maria Valeria.

Le difficoltà a corte e la morte di Sissi (spoiler)

Fin dal suo primo ingresso a corte, privata dei suoi affetti e delle sue abitudini, Elisabetta cadde presto malata, accusando per molti mesi una tosse continua, febbre e stati di ansia, dovuti a turbamenti di origine psichica.

Contemporaneamente a una crisi politica del 1859-60, poi, si sviluppò anche una crisi privata della coppia imperiale, dovuta a notizie riguardanti le infedeltà di Francesco Giuseppe.

L’imperatrice reagì allora con un atteggiamento di sfida, insultando la corte. Organizzò, infatti, numerosi balli a cui erano invitati i rampolli dell’alta società viennese, ma non i loro genitori (una cosa contraria all’usanza e all’etichetta).

L’incoronazione a regina d’Ungheria di Sissi avvenne l’8 giugno 1867 a Buda, al tempo capitale dell’Ungheria.

Il 24 aprile 1879 Elisabetta e Francesco Giuseppe festeggiarono malgrado tutto le nozze d’argento. Tuttavia, una serie di lutti si abbatté su Elisabetta tra cui quello del padre, il duca Max, e il figlio Rodolfo.

Secondo la leggenda, da quell’anno Elisabetta decise di vestirsi solo di nero e di rinunciare anche all’amata poesia. Per superare la depressione dell’ambiente di corte, inoltre, l’imperatrice riprese i suoi viaggi per tutta Europa.

Nonostante fosse cresciuta relativamente libera da vincoli sociali nonché alle politiche imperiali, rimase un simbolo della monarchia asburgica. Per tale ragione il 10 settembre 1898 fu uccisa a Ginevra, in Svizzera, dall’anarchico italiano Luigi Lucheni.

La fama odierna della principessa è dovuta soprattutto ai tre film girati negli anni cinquanta da Ernst Marischka con Romy Schneider nel ruolo dell’imperatrice Elisabetta, alla quale viene attribuito il soprannome (in realtà da lei mai avuto) di Sissi.